Heering, Ambasciata Olandese: "Ufficiali italiani e olandesi lavorano a stretto contatto"
Ai microfoni di Radio Roma Capitale parla Aart Heering, addetto stampa dell'Ambasciata Olandese in Italia, per fare il punto su quanto avvenuto ieri sera: "Innanzitutto bisogna specificare un punto fondamentale: il filtro, il controllo preventivo sui tifosi olandesi che partono in trasferta c'è. La stragrande maggioranza dei tifosi arrivati a Roma sono tranquilli, purtroppo ce ne sono alcuni che hanno il DASPO nei Paesi Bassi. In questi casi però, se questi tifosi violenti partono con mezzi privati, il controllo preventivo diventa molto complicato. Come Ambasciata non siamo coinvolti direttamente in organizzazione trasferte. Ci sono ufficiali italiani e ufficiali olandesi che lavorano a stretto contatto.
Il gruppo di tifosi non arriva da solo, quelli che partono organizzati sono accompagnati sin dalla partenza. Il fenomeno della violenza legata allo sport in Olanda esiste, le autorità conoscono le tifoserie più agitate. Uno stratagemma messo in atto dal Governo ultimamente è quello, in accordo con i gestori di bar, di mettere di nascosto in vendita, nei giorni delle partite a rischio, una birra più leggera con bassissima gradazione alcolica. E' uno stratagemma sperimentato anche all'Oktober Fest di Monaco di Baviera, che serve a prevenire in parte il problema. Sui 33 fermati non abbiamo altre notizie, sappiamo del processo per direttissima stamattina. Unica azione concreta fatta dal nostro Consolato è stata di emettere dei passaporti provvisori per quei nostri connazionali che hanno perduto i documenti e che ne hanno bisogno per entrare stasera allo stadio. Speriamo che stasera vada meglio, ma abbiamo visto che le autorità italiane hanno la situazione sotto controllo e ci fidiamo del loro lavoro. Stasera l'ambasciatore olandese in Italia sarà presente allo Stadio Olimpico a seguire la partita".