Gerolin: "Spalletti resterà. Scudetto? La Roma ha il 25% di possibilità"

07.02.2017 23:59 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: TMW Radio
Gerolin: "Spalletti resterà. Scudetto? La Roma ha il 25% di possibilità"
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© foto di Federico De Luca

Manuel Gerolin, ex giocatore della Roma e dirigente del Palermo, è in: "Il risultato è stato schiacciante e giusto, non c'è stata partita. La Fiorentina si è sciolta di fronte a una grande Roma. Spalletti ha tirato su una grande squadra, la mancanza di Salah ha tolto un po' di imprevedibilità, ma a livello fisico i giallorossi sono una vera forza della natura".

È mancata un po' di continuità ai giallorossi?
"La Roma sta facendo il suo campionato, il gap con la Juventus è sempre importante ma il campionato è ancora aperto, nonostante le continue vittorie dei bianconeri. Quest'anno il campionato è veritiero".

Che percentuali dà allo Scudetto della Roma?
"Penso che abbia poche possibilità. Il 25-30% è già tanto, l'unica possibilità è che la Juventus possa perdere energie in Champions".

Cosa ne pensa di Fazio?
"Lui e Dzeko sono venuti fuori sia a livello fisico che tecnico. Sono due colonne portanti, al pari di De Rossi".

La Fiorentina deve migliorare in difesa?
"Ha preso tanti gol e ha adattato un centrocampista in difesa. Così si trovano troppe difficoltà contro le grandi".

Sousa ha finito il suo ciclo?
"Penso di sì. Voleva qualcosa in più che però non gli è stato dato e per questo penso che non lo vedremo sulla panchina viola. Ha dimostrato di saper allenare, non so dove andrà, ma lo vedo bene in una squadra di vertice".

Spalletti resterà?
"A mio avviso sì. Manca qualcosa per prendere la Juventus ma il prossimo anno i giallorossi potrebbero giocarsela".

Si parla tanto dello stadio della Roma. Cosa ne pensa?
"in Italia siamo indietro di 10-15 anni rispetto a Germania e Inghilterra. Non abbiamo stadi di proprietà che potrebbero risolvere molte cose alle nostre società e il fatto che la Juventus lo abbia fa capire il perché di un gap così ampio rispetto alle altre".

Dove sarà il suo futuro?
"Voglio rientrare nel calcio, o come dirigente o come scout. Le società devono avere una buona rete di osservatori e arrivare prima degli altri".

Cosa ne pensa di Belotti, visto che lo ha conosciuto a Palermo?
"Dimostrava già tutta la sua voglia di fare, era acerbo ma sapeva già dove voleva arrivare. Ha trovato squadra e allenatore ideali. La sua forza è quella di sapere prima degli altri dove andrà la palla".