Foschi: "Spero che Lazio-Inter sia una partita seria"

26.04.2010 18:42 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Fonte: Adnkronos
Foschi: "Spero che Lazio-Inter sia una partita seria"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

«Dal gol di Turone in poi il rigore non assegnato da Damato alla Roma resterà nella storia giallorossa. Damato non è un buon arbitro e ieri non ha brillato particolarmente. Le critiche avanzate dal Presidente Rosella Sensi sono più che giustificate. Vista la situazione di classifica di tante squadre, Roma e Inter per lo scudetto, la lotta per la Champions, per l'Europa League e per la retrocessione, sarebbe opportuno far giocare le partite tutte nello stesso orario. Sarebbe giusto per dare a tutti la stessa opportunità».Queste le parole rilasciate all'Adnkronos dal consigliere regionale del Lazio del Pd, Enzo Foschi, in merito alla gara di ieri tra Roma e Sampdoria. «Basta con le esigenze televisive davanti a tutto, è infatti molto grave che la Roma giochi il sabato, l'Atalanta alle 15 della domenica e Lazio-Inter venga disputata nel posticipo serale». Sulla gara di ieri: «Certo se l'arbitro avesse assegnato quel rigore la gara sarebbe andata diversamente. Non sono un teorico del grande complotto ma ha arbitrato male.

Collina deve esser chiamato in causa, la responsabilità è del designatore, la terna arbitrale doveva essere all'altezza. Dalle immagini tv almeno un rigore per la Roma era clamoroso, come ha fatto l'arbitro a non darlo non lo capisco. Dal gol di Turone in poi resterà nella storia della Roma. Tutti hanno visto quanto successo, c'è giustizia di tante cose che Mourinho ha commentato. C'è comunque da rendere onore ad una Roma grandissima, la soddisfazione è enorme e spero che chiuda bene Campionato e Coppa Italia. Se la Lazio può farci un regalo? I laziali oggi festeggiavano, però anche questo farebbe parte di un campionato regolare. Nel campionato inglese le squadre che non avevano nulla da chiedere hanno giocato in maniera seria, spero che anche Lazio-Inter sia una partita seria».