Ezio Sella: "Luis Enrique forse non è pronto psicologicamente ma la rosa della Roma non è competitiva"

08.05.2012 19:17 di  Gianluca Fiume   vedi letture
Fonte: RadioIes
Ezio Sella: "Luis Enrique forse non è pronto psicologicamente ma la rosa della Roma non è competitiva"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Ezio Sella è intervenuto ai microfoni di "A Tutto Campo", sulle frequenze di Radio IES, per parlare della stagione della Roma e della fine del campionato. Queste le sue parole:

Sui deferimenti.
"Mi dispiacerebbe vedere il campionato stravolto ma è bene che venga fuori la verità. Serve pulizia nel calcio perché deve essere uno sport dove vince il migliore, sempre".



Sulle ultime dichiarazioni di Luis Enrique.
"Per quanto riguarda il discorso sulle pressioni, la Roma ne crea tante. Non è facile fare il salto dalla Primavera del Barcellona alla
Serie A. Serve carattere e carisma, forse lui non è ancora pronto psicologicamente. A Roma nei momenti di difficoltà si vive male, ci sono critiche e contestazioni che però fanno parte del gioco. Luis Enrique ha giocato in squadre importantissime e prestigiose, ma fare l'allenatore è un'altra cosa".

Elementi positivi della stagione di Luis Enrique.
"Ha sicuramente portato qualcosa di diverso nell'interpretare il calcio ma anche nel rapporto con i calciatori. Non credo che abbia
fallito, la rosa della Roma non è competitiva; ricordiamoci che c'è stata una rivoluzione con molti giocatori nuovi. Gli darei un'altra
chance perché con altri giocatori sicuramente la Roma può fare molto bene. Sicuramente ha una mentalità integralista perché persevera su alcune decisioni che hanno portato la squadra a dover scontrarsi con qualche difficoltà di troppo, per questo forse se dovesse rimanere in Italia potrebbe non rivelarsi all'altezza della situazione. Se si vuole allenare qui serve mediare tra le proprie convinzioni e tra quello che invece viene offerto sul campo dagli avversari".

Futuro allenatore della Roma.
"Montella ha dimostrato di avere grandi capacità, non escluderei Pioli che ormai sono 4-5 anni che sta facendo molto bene. Punterei sicuramente su un italiano".