Ettore Viola: "Il cambio di proprietà ha lasciato lo stesso management di prima, tanto vale che restasse Pallotta"

05.09.2020 20:46 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Ettore Viola: "Il cambio di proprietà ha lasciato lo stesso management di prima, tanto vale che restasse Pallotta"
Vocegiallorossa.it

All'interno della trasmissione Bar Forza Lupi in onda su Centro Suono Sport è intervenuto Ettore Viola.

Il passaggio di proprietà?
"Ho sempre caldeggiato un cambio di proprietà, ma questo cambio lascia lo stesso management, quindi tanto vale che rimanesse Pallotta. Secondo me le sue colpe sono minime, lui ha sempre detto che il calcio non gli interessava e quindi ha trovato delle figure che lo affiancassero, come Baldissoni e Baldini, che hanno fatto l'esatto contrario di ciò che andrebbe fatto in una squadra di calcio. Smontavano e rimontavano dimenticando che il calcio è bello quando si vince. Ora questa nuova gestione ha il vantaggio di aver investito tanti soldi, ma se vediamo che la campagna acquisti la fa Fienga che non è un uomo di calcio sembra una cosa contronatura. Spero che qualcosa cambi, ma le manovre della Roma sembrano più di salvataggio che di ricostruzione".

Ci aspettavamo una rivoluzione.
"Si. C'è ancora De Sanctis, ma rimane appiattito dietro Fienga. C'è confusione, se rimangono sempre gli stessi non cambia nulla. C'è tanto lavoro da fare".

Magari i primi cambiamenti arriveranno più avanti.
"Io vorrei capire chi è che consiglierà ai Friedkin di mettere i dirigenti giusti al posto giusto. Baldini è fuori da questa nuova iniziativa, quindi chi consiglierà come ripartire? La concorrenza è cresciuta, la Roma deve recuperare terreno e per farlo non deve sbagliare un acquisto e fare le cose in prospettiva".