Eriksson: "Lazio-Roma? Finisce 2-2"
Nel corso di Diario di Bordocampo in onda su Radio Incontro, il neo ct della Costa d'Avorio Sven Goran Eriksson ha dà il suo pronostico sul derby di domenica prossima: "Il Derby? Finisce 2 a 2! E' una partita che non si sa mai come andrà a finire. Sopratutto a Roma. In partite del genere non conta la classifica ne i reali valori tecnici. E' la testa a fare la differenza. Ad avere la meglio e spesso chi ha i nervi più saldi. E' triste vedere la Lazio quest'anno in quella posizione in classifica. Quest'anno ho fatto più fatica a seguirla ma è triste vederla in questa posizione di classifica. Sono legato a tutte le squadre che ho allenato ma la Lazio è speciale. I tre anni e mezzo trascorsi a Roma sono stati davvero fantastici. Lotito? Non lo conosco. Ma posso parlare di Cragnotti.
E' un presidente capace, è grazie a lui che abbiamo potuto vincere tutto quello che abbiamo vinto. La flessione di Zarate? Come ho già detto quest'anno l'ho visto poco, ma la stagione scorsa ha dimostrato di essere un grande giocatore. Devo fare i complimenti a Ranieri e ai giocatori. Nessuno poteva immaginarsi ad inizio campionato una classifica del genere. Hanno fatto un campionato straordinario e mi piace pensare che la Roma sia prima in classifica più per i suoi meriti che per i demeriti dell'Inter. L'Inter era sicuramente la favorita. L'Inter è una squadra fortissima. Ad inizio stagione eravamo tutti convinti che avrebbe vinto il campionato. I tanti punti persi negli ultimi tempi credo siano riconducibili al fatto che l' Inter abbia fatto tanta strada in Champions. Quando arrivi in semifinale di Champions League spendi tante energie dal punto di vista sia fisico che mentale. E' molto difficile arrivare a lottare per entrambi i traguardi"