Di Napoli: "Vittoria importante per Spalletti, non era facile battere Mourinho". AUDIO!

A parlare dei temi di giornata a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e tecnico Arturo Di Napoli.

Come valuta la vittoria del Napoli?
"Vincere a Roma, contro la Roma e Mourinho, che tatticamente è uno dei più bravi, è stato un segnale forte. Mi auguro che con questa continuità arrivi fino in fondo. Spalletti e il popolo napoletano lo meritano".

Osimhen accostato a qualcuno a van Basten per quel gol.
"Il paragone è azzardato, ma Osimhen è molto giovane, può migliorare ed è già un grande attaccante".

Fiorentina-Inter, che ne pensa del fallo di Dimarco?
"Credo che andava data un'ammonizione per la gamba tesa, non il rosso perché non era intenzionale".

E del contatto Dzeko-Milenkovic?
"Dipende dall'intensità del contatto, credo che abbia perso il tempo dell'anticipo e Dzeko sia stato furbo. L'errore credo sia del difensore. Se avesse fischiato il fallo non sarebbe stato uno scandalo".

Che ne pensa della Lazio a Bergamo? Quali numeri pesano di più tra i gol fatti e quelli subiti?
"Sarri fa grandi cose quando gli fanno esprime con le sue idee. Le difese forti sono quelle che alla lunga portano a casa gli obiettivi, lo dicono le statistiche. Il non prendere gol è fondamentale. Meno gol subisci, più hai possibilità di raggiungere certi obiettivi".

Juventus, Milan e Inter devono vincere in Champions.
"Il Milan ha dimostrato che è una squadra collaudata. Ha tante assenze ma è squadra. L'Inter è una squadra ritrovata, dà una sensazione diversa ora e sono fiducioso. La Juventus è un'incognita. Può vincere ovunque ma ahimè può anche perdere con tutti. Non ha ancora ritrovato quell'equilibrio che ha insegnato Allegri alle sue squadre".