Deschamps: "Anch'io farei come Ranieri"
"Come e' maturata la scelta delle dimissioni dalla panchina della Juve, una volta raggiunta la promozione in Serie A? Non e' stata una decisione semplice. Ero molto stanco e mi e' mancata la lucidita', sono stato consigliato male. Non e' stato un colpo di testa ma avrei fatto meglio ad aspettare un po' di piu', recuperare, per non commettere questo grande errore". Domani su Sky Sport 1 HD, alle ore 23.30, torna l'appuntamento con "I Signori del calcio". Protagonista di questa puntata e' Didier Deschamps, l'ex allenatore della Juventus, attualmente alla guida del Marsiglia. "Adesso lo so, me ne assumo le responsabilita' e mi e' costato tanto anche dopo, perche' il mondo del calcio non ha capito. Dimettersi dopo una promozione non aveva senso, ma ero giovane e ho peccato d'esperienza". Dopo Juventus-Roma di quest'anno, Ranieri ha salutato solo i giocatori. "Avrei fatto lo stesso? No, avrei salutato tutti, ma forse per me e' passato un po' piu' di tempo che per Ranieri. E' una questione di rispetto, non vedo perche' non salutare qualcuno. Se Laurent Blanc dovesse andare alla Juve, quale consiglio gli darei? Ha grande esperienza, parla italiano, ha un carattere diverso dal mio. Fare l'allenatore in Italia e' ancora piu' dura che in altri Paesi perche' ci sono sempre meno allenatori stranieri, c'e' la sensazione che si rubi il posto ad un italiano, quindi ci si aspetta sempre di piu' da un tecnico straniero. Se la Juve dovesse richiamarmi? Mai dire mai ma, con grande sincerita', mi sembra molto difficile perche' i dirigenti sono gli stessi che c'erano quando me ne andai ed io, al posto loro, non penserei di riprendermi. Ora sto bene a Marsiglia ma per me la Juve e' sempre la Juve. Tornerei alla Juve? Si'".