Derby, intervista doppia Delvecchio-Corradi: "Finalmente una stracittadina d'alta classifica, il merito è dei due tecnici"

17.11.2017 19:37 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma TV
Derby, intervista doppia Delvecchio-Corradi: "Finalmente una stracittadina d'alta classifica, il merito è dei due tecnici"
© foto di Veronica Sgaramella

Marco Delvecchio e Bernardo Corradi, rispettivamente ex Roma e Lazio, sono stati protagonisti di un'intervista doppia su Roma TV:

Che significato ha il derby di Roma?
Delvecchio: “Partita troppo sentita a Roma, si sente già da due mesi”.
Corradi: “Chi vive a Roma percepisce l'importanza del match”.

Quanto incide la tifoseria?
Delvecchio: “Sempre molto, c'erano tante coreografie spettacolari”.
Corradi: “Nella misura in cui lo stadio vive in maniera importante, le cose stanno cambiando e si sta tornando allo stadio”.

La Lazio è stata la tua vittima preferita...
Delvecchio: “Sono contento, perché l'importante a Roma è segnare al derby e sono contento di questo”

Che ricordo hai del tuo unico gol alla Roma?
Corradi: “Me ne hanno annullato uno in Coppa Italia, il gol che feci in campionato fu importante, ma Marco ne ha segnati un bel po'...”.

Il tuo gol più bello alla Lazio?
Delvecchio: “Lancio di Zanetti e spaccata a mettere il pallone dall'altra parte. Sono legato chiaramente al gol che feci dopo la finta di Nesta”.

Che avversaria è stata la Roma?
Corradi: “Avversaria tosta, giocarci contro sempre difficile”.

Momento più emozionante?
Delvecchio: “Quando mi hanno annullato il gol del 4-3 nel 1998, una grande emozione che è stata smorzata dal guardalinee”.
Corradi: “Le coreografie, quando entravi in campo e si passavano queste otto ore di avvicinamento alla partita".

Che attaccante era Corradi?
Delvecchio: “Di quelli che servono adesso, servirebbe anche in Nazionale”.

Che attaccante era Delvecchio?
Corradi: “Penso sarebbe stato un bel compagno di reparto, saltava l'uomo e serviva adesso, quando facciamo qualche partita tra di noi ancora fa quella finta a uncino”.

Corradi ha segnato meno di te ai derby...
Delvecchio: “Io ne ho fatti 9, lui solo uno...”

Delvecchio è più forte o più scarso di te?
Corradi: “Dico che ora è più forte di me, ma dopo la registrazione potrei cambiare idea...”.

Finalmente un derby d'alta classifica...
Delvecchio: “Dopo anni e anni finalmente è una bella partita, che vale per altri obiettivi”.
Corradi: “Ciò è avvenuto grazie all'entusiasmo di due tecnici nuovi che hanno portato feeling con i tifosi”.

Un giudizio su Di Francesco?
Delvecchio: “Mi ha stupito in tutto, sta valorizzando giocatori che l'hanno scorso non lo erano”.

Un giudizio su Simone Inzaghi?
Corradi: “Simone ha avuto la fortuna di entrare in corsa, vivendo un ambiente che conosceva da anni, si sta confermando come tra i tecnici più bravi”.

Ti aspettavi un Di Francesco così bravo?
Delvecchio: “Nessuno se lo aspettava, quando sei giocatori non pensi a un tuo compagno come possibile allenatore”.

Ti aspettavi un Simone Inzaghi così bravo?
Corradi: “Si percepiva che fosse dentro al calcio 24 ore al giorno, già da giocatore guardava molto calcio, è servita la gavetta nel settore giovanile”.

Cos'ha in più la Roma della Lazio?
Delvecchio: “Più qualità e rosa completa”.

Cos'ha la Lazio in più della Roma?
Corradi: “Il momento attuale si equivale abbastanza, Inzaghi ha dato gioco e risultati, Di Francesco è stato accolto con scetticismo, importante il match contro il Chelsea che è stata la svolta".

Uomo-derby?
Delvecchio: “Florenzi”.
Corradi: “Milinkovic-Savic”.

Quale giocatore toglieresti a Roma e Lazio?
Delvecchio: “Immobile”.
Corradi: “Dzeko, mi ha impresisonato per la mole di gioco".

Chi vince?
Delvecchio: “Roma”.
Corradi: "Non te lo dico perché non ci azzecco mai, spero sia una grande partita”.