De Sisti: "C'è una carenza di affiatamento. Serve un risultato per acquisire tranquillità"

16.02.2011 12:32 di  Francesco Gorzio   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb
De Sisti: "C'è una carenza di affiatamento. Serve un risultato per acquisire tranquillità"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Vietato sbagliare. La Roma di Claudio Ranieri, questa sera, è attesa da un match potrebbe cambiare gli umori di una stagione tra luci, ombre e tormenti societari. Della sfida in programma stasera tra i giallorossi e lo Shakhtar di Mircea Lucescu, TuttoMercatoWeb ne ha parlato con l'ex calciatore dei capitolini, Giancarlo De Sisti, noto tifoso della squadra romana.

De Sisti, si avvicina il match contro lo Shakhtar.
"Con tutto quello che sta succedendo intorno alla Roma un bel colpo contro lo Shakhtar sarebbe assolutamente positivo".

Come si spiega il momento altalenante della Roma?
"C'è una carenza di affiatamento, laddove la polemica è dietro l'angolo è normale che le prestazioni siano tra luci e ombre. Io mi dò questa spiegazione: le certezze dell'anno scorso costituite da Pizarro e Vucinic, sono andate a ramengo e l'avvento di altri calciatori ha creato qualche turbativa. Basta vedere cosa succede... Però credo serva un risultato per acquisire tranquillità e la Champions arriva in un momento topico".

La questione societaria invece sembra in procinto di sbloccarsi: la Roma sta per passare agli americani. Soddisfatto?
"Non sono contento della situazione che regna da due-tre anni, nonostante la cavalcata dell'anno scorso. Obiettivamente il fatto che le squadre con gli organici più ricchi vanno sempre a rinforzarci e la Roma non può moversi dà fastidio. Che vengano gli egiziani, gli americani, i giapponesi o chi per loro, basta che la situazione della Roma ridiventi normale. Perché adesso non lo è".

Intanto piovono critiche su Ranieri.
"Fanno parte del ruolo dell'allenatore. L'anno scorso era un fenomeno vivente perché aveva ottenuto tanti risultati. Addirittura per qualcuno aveva i poteri magici. Oggi con questa situazione che s'è venuta ad alterare a causa degli equilibri dello spogliatoio, è normale che tante colpe ricadano sull'allenatore che ha le spalle grosse. Ma se un tecnico è bravo lo è sempre, poi se fa bene o fa male dipende da tanti fattori. Ranieri però, secondo me, è bravo. Se poi i tifosi lo vedono male perché mette fuori Totti sono problemi loro...".

Il suo pronostico sulla partita?
"Lo Shakhtar ha svolto la preparazione da poco. Adesso è in un momento in cui dovrebbe mettere insieme alcune situazioni, un po' come accade all'inizio delle nostre partite. Quindi la Roma dovrebbe essere agevolata da questo e dal livello tecnico. Però l'entusiasmo e la depressione a Roma li conosciamo bene. Un 2-0 sarebbe un bel risultato".