Dario Canovi: "La Roma rimpiangerà Schick, è un grande giocatore. Mercato? C'è tanta confusione"

06.06.2020 18:50 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Dario Canovi: "La Roma rimpiangerà Schick, è un grande giocatore. Mercato? C'è tanta confusione"
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© foto di Federico De Luca

Lo storico procuratore sportivo Dario Canovi è stato intervistato sulle frequenze di Centro Suono Sport, all’interno della trasmissione “Bar Forza Lupi”. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Quali novità ci saranno nel calciomercato a causa di questa emergenza?
“I tempi saranno diversi dal solito e creeranno problemi agli allenatori. Penso che i tecnici non siano felici di questa situazione, così come i calciatori. Potrebbe esserci il rischio che un calciatore giochi per una squadra ma sia in procinto di trasferirsi in una nuova. Non si sa cosa succederà nemmeno per i calciatori in scadenza il 30 giugno, c’è tanta confusione”.

C’è il rischio di una svalutazione negli affari?
“Esiste questo rischio. Aumenterà ulteriormente il gap tra le grandi squadre e quelle più piccole, ogni società dovrà aumentare lo scouting, forse scopriremo dei nuovi mercati dove si potrebbero fare buoni affari. Quando portavo giocatori africani in Italia mi trattavano come un negriero, oggi il calcio è pieno di tanti bravi calciatori africani”.

Ci saranno tanti scambi?
“I giocatori cercheranno fortuna altrove e vorranno ingaggi più vantaggiosi. Ci sarà un grande cambiamento, ci saranno tanti scambi anche se io li chiamo baratti”.

La situazione della Roma in ambito societario?
“Preferisco non commentare. Una volta c’erano i presidenti-tifosi, ora non esistono più o comunque li conti sulle dita di una mano. Pallotta non è mai stato un tifoso della Roma, giustamente ha sempre pensato di fare soldi con la Roma”.

Il Lipsia riscatterà Schick?
“Un giorno rimpiangeremo Schick, continuerò a dire che sia un grande giocatore. Quest’anno lo sta dimostrando, alla Roma non è andato bene anche per colpa sua ovviamente, probabilmente non ha sentito la fiducia e ne ha sofferto. Forse ha pesato psicologicamente anche il costo del suo cartellino, indubbiamente alla Roma è stato un fallimento. Ha avuto delle mancanze, ma ci sono state sicuramente delle mancanze anche da parte della Roma. Conoscendo il suo procuratore, ho l’impressione che rimarrà al Lipsia. Non so con quali condizioni, ma chi ci guadagnerà da questa vicenda sarà il suo procuratore”.