Chiesa: "Eccessivo parlare di complotti. Non credo che la Roma venga favorita con intento"

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Massimo Chiesa, ex arbitro italiano, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare le polemiche che si sono scatenate negli ultimi giorni su presunti torti arbitrali. Queste le sue parole: "Mi sembra eccessivo parlare di tintinnio di manette. E´ vero che alla Lazio manca uno rigore nettissimo ed un Presidente si può stizzire ma non può mettere in discussione l'operato dell'arbitro in questa maniera. Va a finire che si perdono le partite e tutto quello di buono che una squadra costruisce in una stagione. Non capisco perché Lotito accusa gli arbitri di favorire la Roma. Quale sarebbe lo scopo di portare la Roma in Champions e non la Lazio? Gli arbitri stanno sbagliando, la Roma sta beneficiando la Lazio no. Mi rifiuto di credere che la Roma sia favoreggiata. Alcune squadre sono state penalizzate, vedi Fiorentina e Lazio ed altre più avvantaggiate, come il Napoli".
Chiesa, poi, ha anche parlato delle designazioni arbitrali: "Sono refrattario ai condizionamenti.

Se analizziamo l'ultima giornata di De Marco e Russo di questi tempi sono pericolosi e non era il caso di mandarli a dirigere dei match così delicati. Bisogna essere più lungimiranti nelle assegnazioni. De Marco è internazionale da 6 anni e non può commettere errori simili. Russo avrebbe dovuto avere più polso: se qualche calciatore offende l´arbitro, deve essere mandato fuori". Infine, l'ex fischietto fa un bilancio stagionale: "Ci sono delle stagioni che vanno bene, altre no. Ad esempio Rizzoli, che è uno dei più affidabili, ha concesso un gol assurdo di Dzemaili a Parma. Non si possono commettere simili errori".