Castellacci: "Juve, Inter, Roma, quanti infortuni..."

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"Si gioca troppo anche se gli infortuni sono dovuti a tanti fattori. Gli atleti non fanno più la preparazione come una volta, tra preliminari di Champions League e amichevoli estive, i calciatori non riescono a fare una preparazione completa come si faceva prima. Si gioca tanto, specialmente i club di vertice che fanno tre partite a settimana che non permettono un recupero completo. Quindi e' inevitabile un turnover. Non si riesce a recuperare in fretta". Lo ha detto all'Agenzia ITALPRESS il professor Enrico Castellacci, responsabile dello staff medico della Nazionale di Cesare Prandelli, a margine della tavola rotonda dal titolo "Benessere e Medicina dello Sport", tenuta oggi a Palermo nei locali del Servizio Turistico Regionale di Villa Igiea. Troppi infortuni, dalla Juve all'Inter, passando per la Roma, sono tanti i club in difficoltà.

"Con i terreni ghiacciati l'umidità porta a questi traumi, è un problema complesso di difficile soluzione". Si gioca tanto e a tutti gli orari, la novità dell'anno è la gara domenicale a ora di pranzo. "Siamo costretti ad abituarci a queste novità, ci sono esigenze televisive che costringono a questo. Non è fisiologico giocare alle 12.30, come talvolta non si dovrebbe giocare su terreni ghiacciati. Tutte cose non fisiologiche e che non ci trovano d'accordo. Oggi il calcio è business - puntualizza Castellacci - ci sono esigenze di tipo economico, possiamo criticare ma dobbiamo adattarci".