Beretta: "Mai più mecenatismo nel calcio"
«Il fair play finanziario deciso dall'Uefa impone, nel lasso di 3 anni, il pareggio di bilancio per le società vietando la ricapitalizzazione delle perdite. Pertanto il modello del mecenatismo non sarà più ammesso nel futuro». Lo ha affermato il presidente della Lega Calcio di Serie A, Maurizio Beretta, durante la presentazione del corso di Diritto e Giustizia Sportiva istituito alla Facoltà di Giusisprudenza presso la statale di Milano. «Occorrono dei correttivi a livello di quadro normativo e di sviluppo economico - ha aggiunto Beretta - Serve un cambiamento profondo a livello strutturale: stiamo cercando di farlo anche nell'accordo collettivo con i calciatori». «Il peso del costo del lavoro sul fatturato, pari al 75%, non ha paragoni in ogni altro settore.
È irragionevole - ha proseguito - non lavorare sui ricavi e sul controllo dei costi». Secondo il presidente della Lega Calcio di A, è necessario una decisa sterzarata. «Mentre il resto del mondo va avanti ci sono realtà che restano cristallizzate in regole molto arcaiche e contratti collettivi che restano bloccati per anni. Dobbiamo imprimere un cambiamento farlo con reciproca fiducia e in un contesto condiviso. Ma dobbiamo assumere l'onere delle decisioni, essere rapidi, veloci e capaci di adattarci alle situazioni»