Avv. Chiacchio: "Higuain? La sanzione legittima qualche speranza in ordine all'appello"
Il parere di un esperto per commentare la squalifica di quattro giornate inflitta a Gonzalo Higuain. Quello dell'avvocato partenopeo Edoardo Chiacchio, intervenuto ai microfoni di Radio Punto Zero: "Sotto un profilo normativo risponde alle previsioni del Codice, nel senso che l'atteggiamento irriguardoso è espressamente previsto - si ascolta su TMW Radio -. Non si afferma quale sia la frase ingiuriosa, perché dovremmo saperne il contenuto per capire se è così. Perché la frase può essere ingiuriosa o meno a seconda dell'interprete. Poi i ventimila euro di ammenda a mio avviso riguardano il comportamento tenuto nei confronti del calciatore avversario dopo l'espulsione. Sotto il profilo normativo la sanzione ci sta tutta: si sbaglia molto quando si dice che sono quattro giornate. La doppia ammonizione non c'entra nulla, il discorso verte sulle tre giornate supplementari".
Limitata la sanzione a tre giornate, ci sono possibilità in ordine all'appello?
"A mio avviso potrebbe essere così, perché c'è un principio di continuazione del comportamento, tenuto nel medesimo contesto. Questo può essere un motivo di ricorso, poi saranno i legali del Napoli che sono bravissimi. Davanti a queste sentenze l'arbitro ha operato in maniera abbastanza corretta: poteva dire che la spinta fosse superiore e a quel punto la sanzione sarebbe stata di otto giornate. È una sanzione che ci può stare, ma che legittima anche qualche speranza in ordine all'appello".
Potevano essere comminate più giornate?
"Mah, io ne ho fatti tanti di ricorsi e non sempre i giudici sono stati così buoni".