Vucinic: "Sto bene a Roma, non ho mai pensato di andar via" VIDEO!
La conferenza stampa integrale di Mirko Vucinic dalla sala stampa di Riscone di Brunico:
Lo scorso anno è stata la tua migliore stagione alla Roma, speri di ripeterti?
"L'anno scorso non è iniziato molto bene, ho faticato ad entrare in forma per gli infortuni e spero che quest'anno gli infortuni non ci saranno".
Ieri hai segnato tre splendidi gol in amichevole, sei già al top?
"Queste partite non sono importanti, il campionato è un'altra cosa"
Sarà possibile per la Roma sostenere il tridente pesante?
"E' dispendioso, ma con la rosa ampia ci sarà qualcuno che sostituirà chi sarà stancoIo; sono dell'idea che possiamo giocare tutti con tutti, l'importante è che ci sia disponibilità a sacrificarci, che tutti siano al servizio della squadra".
Durante questo mercato sei stato molto richiesto, ma alla fine sei rimasto...
"Soltanto voci, sto bene qua, non ho mai pensato di andar via".
Che Roma sta nascendo qui a Riscone?
"Una Roma forte. La Roma di quest'anno è sicuramente migliore rispetto a quella dello scorso anno. Gli arrivi di Simplicio e Adriano ci daranno tanta qualità, Adriano l'ho trovato bene, ha forza e tecnica e poi è brasiliano, giocare con i brasiliani è sempre un piacere".
Ti è mancata la vetrina del Mondiale?
"Sì, mi è mancata molto. Mi avrebbe fatto piacere giocare la Coppa del Mondo con la maglia della mia nazionale. E' il torneo più importante che ci sia al mondo, il sogno di ogni calciatore".
E' sempre l'Inter la squadra da battere?
"Sono sempre le solite, Milan, Inter e Juve e l'Inter ha qualcosa in più"
Come giudichi il cambio Mourinho-Benitez sulla panchina dell'Inter?
"Sono due grandi allenatori, certo sarà difficile ripetere quello che ha fatto Mourinho".
Perchè hai sempre un profilo basso?
"Perchè se voli basso non ti fai male".
Sei cresciuto tatticamente?
"Sì, sono cresciuto, è il quarto anno che sto a Roma. Una piazza così bella ti fa crescere, il primo anno me ne hanno dette di tutti i colori, ho capito che non mi devo mai abbattere e che devo lavorare perchè lavorando ottieni risultati".
Pruzzo dice che sei un grandissimo giocatore, superiore a Rooney, ma tu senti di avere questa dimensione?
"No, io mi sento un giocatore normalissimo".