Viktoria Plzen-Roma 2-1 - Top & Flop
TOP
L'UNICO CHE HA IL TIRO IN PORTA - Ok, ha come neo quel gol sbagliato a porta vuota contro il Real Madrid che avrebbe potuto dare una buona iniezione di fiducia alla squadra. Detto questo, dell'attacco schierato/rimasto a disposizione di Di Francesco, Ünder è l'unico a non avere il tiro dello 0-0, l'unico attaccante da cui sai che ti puoi aspettare la giocata.
CALARSI NEL RUOLO - Venuto a Roma per fare un ruolo che già non era il più congeniale per lui, ritrovatosi a fare il mediano, Cristante continua a crescere. Non eccelle, ma almeno ha quell'umiltà che alcuni suoi compagni non hanno, per applicarsi e migliorarsi, partita dopo partita.
FLOP
MA CHE CE FREGA, MA CHE CE IMPORTA... - "Se non vinciamo dall'11 ottobre, ce basta 'n tempo con il Real, e non aver vinto per colpa del VAR". Metrica sbagliata e assonanze un po' forzate a parte, il concetto è spiegato bene: un mese senza vittorie (3 sconfitte e 1 pareggio), un momento in cui ci è alla disperata ricerca di un qualcosa di positivo.
RIPETIZIONI - In attesa di vederlo in versione insegnante a spiegare il calcio a chi ne sa meno di lui, occorre ricordare, un po' come ha fatto Manolas che non si difende in 4, ma in 11, oppure, come nel caso di Kolarov, se giochi terzino e non hai la forza per fare tutte e due le fasi, va privilegiata la fase difensiva, invece in tutti e due i gol del Plzen ha lasciato una prateria, ben sfruttata dai cechi, in un concorso di colpe con l'altro terzino giallorosso e Marcano che invece di affrontare l'avversario, nomen-omen, non lo marca, ma lo porta comodamente in area di rigore.
CAMPIONI O BIDONI? - Facile giocare bene quando tutto gira per il verso giusto. Visto quanto la Roma ha speso è anche giusto aspettarsi da alcuni "giovani" il guizzo o la personalità giusta al momento giusto. Se la costanza si acquisisce con l'esperienza, il colpo è una dote naturale. Mostriamoli.
SI TE VA... - Da grandi aspettative, derivano grandi bluff. Un paio di colpi di tacco dopo, parecchi giorni d'infortunio dopo, Pastore tornava titolare. Il ruolo quello suo più congeniale, la pressione della difesa del Plzen pari a 0, la "garra" argentina non pervenuta. Almeno la classe resta? Se c'è stata qualche giocata degna di nota, occorre andarsi a rivedere la gara col My SKY. Se non si ha la voglia di recuperare il terreno perso fin qui in stagione, tanto vale lanciare definitivamente un giovane patrimonio tecnico/economico della società, come Zaniolo.