Roma-Fiorentina 2-1, i top e flop

09.12.2013 07:00 di  Greta Faccani  Twitter:    vedi letture
Roma-Fiorentina 2-1, i top e flop
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La Roma riprende a vincere dopo quattro pareggi e ottiene il quindicesimo risultato positivo in quindici gare giocate in questa stagione. Avversario della giornata, la Fiorentina degli ex Aquilani, Pizarro e Montella che, da tecnico della squadra viola, rimedia la quarta sconfitta su quattro gare disputate contro i giallorossi. Ecco il top e flop del match.

TOP

DESTRO - Ritorna dopo un lungo infortunio che lo ha costretto a restare lontano dal campo per diversi mesi, entra e mette a segno il gol che porterà la Roma a vincere contro la Fiorentina. Un ritorno importante, una risposta ancora più decisa alle tante parole che sono state spese a volte impropriamente su questo giocatore. Nella sua esultanza c'è tutta la gioia ritrovata dopo il grande lavoro svolto per recuperare una condizione fisica ottimale. Bentornato!

GERVINHO - L'attaccante ivoriano è una spina nel fianco per la difesa viola, corre e salta l'uomo con una facilità che illumina gli occhi di ogni tifoso romanista. Mette la sua impronta su entrambi i gol segnati, prima da Maicon, poi da Destro, ma è incredibile il lavoro che fa in tutte le porzioni di campo, alternando la propria posizione con i compagni di reparto.

CASTAN - Buona la sua gara, ma il salvataggio allo scadere del tempo regolamentare su Rossi è provvidenziale. Il giocatore acquista sempre un maggiore controllo del gioco, migliora la settimana dopo settimana e, salvo qualche piccola sbavatura, si conferma assieme a Benatia una coppia centrale solida. Da sottolineare anche la parata di De Sanctis sulla punizione calciata da Pasqual.

FLOP

L'ESPULSIONE DI PJANIC - Nella giornata che vede la Roma continuare a lottare e a riuscire per mantenere i primi posti in classifica, unico neo è la doppia ammonizione rimediata da Pjanic. Il giocatore, che comunque era diffidato, salterà così la prossima trasferta nella quale la Roma incontrerà il Milan a San Siro. Un'assenza importante date le caratteristiche del giocatore bosniaco che, in un centrocampo condiviso con De Rossi e Strootman, si è ritagliato un ruolo fondamentale.