Roma-Austria Vienna 3-3 - Top & Flop
Top
TIMING IS EVERYTHING – Lo sa bene Stephan El Shaarawy che grazie al suo tempismo negli inserimenti alle spalle della linea difensiva austriaca segna la doppietta che poteva regalare i tre punti alla Roma. Spalletti perde Perotti, trova il numero 92 pronto e in vena di grazia.
PIEDE FATATO – 100 in Europa, il centesimo gol sotto la gestione Spalletti è solo rimandato, ma la prestazione è di quelle solite: 2 assist-gol per capitan Francesco Totti. Nel primo per Florenzi abbina velocità di pensiero alla precisione del passaggio; il secondo, di esterno destro, dimostra che quel piede è e rimarrà per sempre giovane.
PIEDE RAFFINATO – Giovani Totti crescono? La matrice è stata gettata e sarà quasi impossibile riprodurne l’esemplare. La giocata di Gerson per il primo gol di El Shaarawy però è degna di nota e fa intravedere le potenzialità di Gerson.
#SOLOGOLBELLI – A quando un gol brutto di Florenzi? Il numero 24 riesce a impreziosire l’assist di Totti compiendo un altro gesto tecnico non indifferente: destro al volo, in corsa, a spaccare la porta. Un gol di quelli che taglierebbe le gambe (3-1 lo score) agli avversari e congelerebbe il risultato della partita… non con la Roma.
Flop
NON HO SENTITO LA CAMPANA – Altro che occhi della tigre. Il vero messaggio della saga di Rocky è: finché non senti il triplice fischio dell’arbitro non bisogna mai considerare la partita come già vinta. Questione di mentalità, purtroppo, la solita in casa giallorossa.
HALLOWEEN IS COMING – Al 31 ottobre manca una settimana e mezza, ma gli orrori visti dalla difesa della Roma sono un buon preludio. Da Jesus che dà il via al bel gol di Holzhauser ai 2 gol presi in 2 minuti quando la partita era chiusa.
RIMONTE – Chi ha memoria storica delle Roma di Spalletti sa che questo è un vizio: la squadra gioca bene, va in vantaggio di 2-3 gol, poi stacca la spina e va incontro a rimonte clamorose. In stagione è la seconda volta in cui le avversarie riescono a pareggiare, sotto di 2 reti. Prima della gara contro l’Austria Vienna è stato il Cagliari a fermare la Roma sul 2-2.
GIOCHI APERTI – Con i 3 punti ormai in tasca la Roma aveva la qualificazione, il primo posto in tasca e 240.000 euro di premio partita nelle casse. Più che altro aveva dato l’impressione di interpretare al meglio la competizione e il suo ruolo di big, imponendo la sua netta superiorità. Il primo posto è rimasto in coabitazione con l’Austria Vienna con 5 punti, ma servirà una vittoria all’Ernst Happel Stadion per vincere il girone e qualificarsi ai 1/16 come testa di serie.