Juventus-Roma 1-0 - Top & Flop

TOP

GIANLUIGI SZCZESNY – Per fortuna non ha quei baffi, ma allo Juventus Stadium il portierone è lui. Tre grandissime parate buone, una a gioco interrotto. Non può nulla sul gol di Higuain. Senza le sue parate la partita sarebbe finita molto prima.

RADJANTE – È lui a tirare la carretta e a cercare di spronare i suoi compagni. Lotta con grinta e porta la palla dalla sua metà campo, fino all'area di rigore juventina. Nel secondo tempo continua a essere il migliore nonostante un fastidio al polpaccio che lo fa zoppicare dai primi minuti della frazione.

TESTA SGOMBRA – Una reazione, un impeto. Liberata la testa, la Roma si riversa nella metà campo della Juventus e sfiora il gol in un paio di occasioni. Troppo tardi.

CALCI PIAZZATI – L'arma in più dei giallorossi. Le situazione pericolose su cui soffre, e molto, la Juventus, sono i calci da fermo.

 

FLOP

MISTER PERCHÈ? – Ok la rosa corta e gli uomini in panchina non al meglio. La scelta di Gerson è incomprensibile, colpevole se la spiegazione a fine gara è quella di averlo messo per “sopperire alla fisicità juventina, aspettare l'ora di gioco e poi...”.

PAURA DI... – Le conferenze stampa sono una cosa, il campo un'altra. Sul campo invece di misurarsi con la Juventus, la si è temuta troppo. Inutile poi lamentarsi delle altre squadre che, in qualche modo si consegnano ai bianconeri allo Juventus Stadium, se lo stesso timore reverenziale lo ha anche la Roma, prima contender, per lo scudetto. 

NASCONDINO – Tutta la partita dietro Chiellini e Rugani. Alla Roma senza Salah, El Shaarawy, con solo Perotti come calciatore offensivo, serviva la grinta di Dzeko. Il bosniaco la tira fuori solo per protestare con Orsato (non ha torto). Inutile fare il paragone con Higuain, non è neanche giusto, per far risultato a Torino, sarebbe servita una sua prestazione migliore.

A PEZZI – Non solo la sconfitta. La Roma continua a uscire dal campo contata: Nainggolan gioca 45' zoppicando, De Rossi esce per infortunio, Manolas idem. Giovedì c'è il Chievo Verona, Spalletti comincia a fare la conta dei calciatori disponibili.