Vulpis: "Scarsa trasparenza del sistema. DiBenedetto va difeso"

30.03.2011 15:31 di  Massimiliano Bruno   vedi letture
Fonte: Radio IES
Vulpis: "Scarsa trasparenza del sistema. DiBenedetto va difeso"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy.tv, è intervenuto ai microfoni di “A Tutto Campo” su Radio IES. Queste le sue parole.

Sulla singolarità dell'operazione - "C'è un elemento di cui si parla poco: quando finì il termine per la presentazione, si parlò di 5 offerte. La scelta per arrivare alla prima trattativa in esclusiva, data poi a Dibenedetto, fu velocissima, nemmeno 24 ore per decidere. Lì mi chiesi, come era possibile, che di fronte a 5 offerte più o meno importanti, ma complesse, si potesse arrivare ad una decisione così immediata. E' stato singolare, tecnicamente quasi impossibile. Noi ad oggi non sappiamo né il valore di quelle offerte, né i soggetti che le avevano presentate".

Sulle cifre in ballo - "Noi abbiamo fatto un'analisi dell'operazione: per entrare paga 50-60 milioni di euro, poi c'è la spesa per il calciomercato, poi devi ricapitalizzare il debito di oltre 30 milioni di euro, più acquisto del marchio, più l'OPA. Sono oltre 150 milioni di spesa. Mi chiedo se poi è un affare che convenga davvero al tycoon".

Sulle critiche a DiBenedetto - "DiBenedetto va difeso! Basta con questo corporativismo. Non appena ha detto di voler costruire un nuovo stadio, è stato subito attaccato, soprattutto da Petrucci. In questo modo il calcio italiano non evolverà mai, non si aggiornerà mai, non crescerà mai. Il calcio deve essere giocato in nuovi stadi. Però neanche bisogna farne una beatificazione, prima ancora che si vedano i soldi e prima ancora che si faccia davvero qualcosa".