Romanisti e le Nazionali: gioie e infortuni

Vocegiallorossa.it

Quando arriva la sosta per le nazionali, i tifosi romanisti tremano. Quest’anno sembra una maledizione: sin dalla prima pausa per gli impegni delle nazionali, la Roma ha dovuto fare i conti con gli infortuni. Ad inizio settembre, John Arne Riise ebbe un trauma cranico in uno scontro fortuito con un compagno durante un allenamento e rimase fuori dai campi di gioco per 3 settimane. Un altro infortunio di quel periodo capitò a Mirko Vucinic: fuori causa per 2 giornate di campionato. Nella sosta successiva toccò a Daniele De Rossi saltare 3 partite in maglia giallorossa dopo aver avuto un infortunio di lieve entità al termine della gara contro l’Irlanda del Nord, valevole per le qualificazioni agli Europei del 2012.

Questa volta le nazionali hanno giocato incontri amichevoli, ma le condizioni non perfette di Mexes hanno impedito al difensore di disputare interamente la gara contro l'Inghilterra. Le sue condizioni saranno valutate con attenzione dallo staff medico giallorosso e si vedrà se potrà esser convocato per la partita contro l’Udinese. L’altro infortunato di turno è nuovamente De Rossi, entrato nel secondo tempo di Italia-Romania, ha sentito un forte dolore all’inguine e ha dovuto abbandonare al 80’ la partita. Dalle prime analisi cliniche non dovrebbe esser nulla di preoccupante, ma si diceva lo stesso al primo infortunio stagionale e poi la sua assenza fu più lunga del previsto. Secondo i medici della Nazionale, il centrocampista di Ostia dovrebbe tornare a disposizione in un paio di settimane, ma i più ottimisti parlano di un recupero lampo, addirittura per il match di sabato contro l’Udinese. Col ritorno in campo di David Pizarro, forse non è il caso di forzare troppo i tempi di recupero, poiché già con Riise e Vucinic abbiamo potuto notare che per entrare in forma dopo un infortunio, è meglio non forzare. Oramai i tifosi della Roma e Claudio Ranieri in primis, come si avvicina una gara delle nazionali sperano che non ci siano infortunati più che vedere come hanno giocato.