Radu si salva, multati Baronio e Zarate, 2 giornate a Ledesma
Il giudice sportivo, dopo la prova televisiva, non ha adottato alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore della Lazio Stefan Radu, che al termine del derby Lazio-Roma sgambettò Simone Perrotta dando luogo alla reazione del calciatore giallorosso e alla seguente rissa in campo.
Secondo il giudice "il gesto compiuto dal Radu, del tutto gratuito ed idoneo a provocare istintive e pericolose reazioni, sia decisamente riprovevole (e sanzionabile se 'refertato'), ma non tale da integrare gli estremi di quella 'condotta violenta' che, se non vista dall'arbitro, rende ammissibile la prova televisiva', con i consequenziali effetti sanzionatori'.
Secondo il giudice "Si è trattato, in buona sostanza, di uno sgambetto, sia pure portato con una certa veemenza, non tale comunque da denotare quell'inequivoca intenzionalità lesiva che, per costante orientamento degli Organi di giustizia, connota la previsione normativa di cui all'art. 35 n.1.3) del codice di giustizia sportiva'.
Il centrocampista della Lazio, Roberto Baronio, è stato invece multato di 5000 euro per avere, al termine del derby, al rientro negli spogliatoi, 'rivolto ad un calciatore avversario un'espressione minacciosa; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale'. La sanzione, con ogni probabilita' si riferisce alle frasi rivolte da Baronio, che era in panchina, a Francesco Totti, il quale, successivamente, ha fatto il gesto dei pollici rivolti verso il basso davanti ai sostenitori giallorossi in Curva Sud.
Ammonizione e multa di 8 mila euro, invece, per Mauro Zarate, anche in questo caso per fatti avvenuti al termine della gara.
L'attacante laziale è stato sanzionato per aver 'calciato con veemenza il pallone verso un gruppo di calciatori avversari, colpendone una alla schiena'. Due giornate di squalifica invece a Cristian Ledesma espulso nel finale di gara di domenica.