I flop della stagione, fino ad ora...
In un avvio di stagione ricco di sorprese, che vede quasi tutti i principali campionati d'Europa condotti da squadre cosiddette outiders, è già tempo di bilanci. È il mercato ad essere inserito sotto la lente d'ingrandimento, non però nella troppo semplice esaltazione di chi o si sta confermando ai massimi livelli, o ancora di chi si sta imponendo come una rivelazione assoluta, quanto piuttosto nella critica, assolutamente costruttiva, a chi non sta ancora rispondendo alle grandi aspettative che ne avevano accompagnato l'approdo nella nuova società.
Inevitabile, partire da chi dell'ultimo mercato era stato considerato per lunghi tratti il padrone assoluto. Parliamo ovviamente di Preziosi e del suo Genoa, che se può dirsi soddisfatto di parecchi degli onerosi innesti estivi, non può fare altrettanto con altri. L'esempio più lampante è quello di Rafinha: inseguito da un po' tutte le società ai vertici italiani ed europei, sta affrontando l'inevitabile processo di adattamento alla nuova realtà con prestazioni a corrente alternata, che lo vedono però ancora lontano dagli standard cui pareva essere destinato. Un po' l'opposto di Miguel Veloso, che dopo un inizio col freno a mano tirato deve solo alla sfortuna la sua sosta ai box, proprio quando sembrava aver preso definitivamente in mano le redini del gioco rossoblu.
Sempre a centrocampo, è impossibile non fare riferimento alla coppia napoletana Sosa-Yebda. Le qualità dell'argentino non possono essere messe in discussione, ciò che vanno invece pesate sono le sue modalità di impiego: fin quando Mazzarri lo considererà una punta, continuerà a faticare.
Qulache dubbio in più, permane sul franco algerino Yebda, ancora lontano anche solo dall'assomigliare dal leader a tutto campo che De Laurentiis riteneva di avere acquistato.
Chi fatica, ma non per colpe proprie, è Artur Boruc. Il portierone polacco ha la sfortuna di trovarsi a competere con il Frey mostruoso di questo avvio di stagione: difficile pensare di scavalcare uno così.
Male anche il neo juventino Martinez, colpito da un brutto infortunio nel pessimo avvio di stagione della Juventus a Bari.
Si consoli, pensando che perfino l'isola felice Lazio, che continua a guidare la classifica, ha il suo oggetto misterioso: Garrido era arrivato in biancoceleste per sostituire Kolarov. Nessun minuto, in nessuna competizione. Chi l'ha visto?