Borriello: una maschera per il ritorno a "casa"

Vocegiallorossa.it

Marco Borriello è pronto a tornare nel suo "vecchio" stadio: non più con la maglia del Milan addosso, ma come avversario, identificandosi nei panni dell'insostituibile all'interno dello scacchiere di Claudio Ranieri. La duplice frattura alla mascella, rimediata in uno scontro fortuito nella gara casalinga contro il Bari, non impedirà al ventottenne partenopeo di scendere in campo contro i rossoneri, utilizzando una maschera protettiva che, di fatto, forse maschererà l'emozione di un ritorno a San Siro da "nemico". Non sarà quella di sabato la prima da ex per Borriello al Meazza: i precedenti sono due, uno con la maglia della Reggina e uno con quella del Genoa, stagione che lo consacrò a grandi livelli.

Dopo un'annata decisamente positiva con Leonardo, Borriello ha deciso di fare le valigie, desideroso di essere protagonista e titolare: l'approdo di Zlatan Ibrahimovic, come stanno dimostrando numeri e presenze, avrebbe di fatto chiuso le porte a Marco, nonostante a seguito dell'infortunio di Inzaghi, la presenza di un centravanti del genere avrebbe senz'altro fatto comodo. In molti avrebbero preferito che il bomber napoletano restasse, ma evidentemente era destino che le strade si dovessero dividere e così è stato nell'ultimo giorno utile di calciomercato, quando la dirigenza giallorossa fu in grado di piazzare l'affondo decisivo. La storia di Borriello al Milan sarebbe potuta essere differente, con più luci e meno ombre, ma quello che è stato è stato ed è giusto tributare i meriti all'ex attaccante del Diavolo, considerando la mole di gol e di prestazioni con cui sta attualmente trascinando la Roma.