Bari, l'addio di Ventura
Nella giornata di ieri si è consumato l'addio tra Giampiero Ventura e il Bari. Come noto, il tecnico ligure, dopo l'amichevole contro il Cerignola, ha rescisso consensualmente in serata il suo contratto che lo legava al club di Via Torrebella, che ha ingaggiato al suo posto l'ex Atalanta Bortolo Mutti, con contratto fino a giugno.
Prima di parlare nella conferenza stampa attualmente in corso allo stadio San Nicola, Ventura è stato raggiunto telefonicamente dall'emittente radiofonica Radio Sportiva, dove ha spiegato i motivi della sua rescissione con il Bari: "Non è stata una decisione della società, ma è stata presa una decisione su un mio invito per vedere se questo può servire al Bari, visto l'affetto è la stima che ho per questa città, società e proprietà. Anche ieri - prosegue - i Matarresse mi hanno ribadito la volontà di non allontanarmi, ma è stato meglio così."
L'allenatore ex Pisa ha poi parlato di quest'ultima stagione alla guida tecnica dei galletti: "Dopo le cessioni di Ranocchia e Bonucci siamo ripartiti questa estate, battendo la Juventus, giocando bene a Napoli. Poi nel giro di un mese abbiamo perso ben otto titolari per infortunio, tutti molto importanti per noi - afferma - Alla fine ci siamo ritrovati a giocare con giocatori della Primavera o presi di ritorno dalla C2. La Juve perde Quagliarella e prende Toni, perde Toni e prende Matri, questo è il calcio .Chiaramente qualche errore è stato fatto, probabilmente anche sotto l´aspetto psicologico e di approccio alle gare, rispetto allo scorso anno. E´ stata tutta una serie di circostanze che hanno portato a questo risultato. Il mio rapporto tra me e la società andava al di là del rapporto professionale - prosegue - C'era bisogno di serenità. Spero che il mio allontanamento voluto serva a fare qualcosa per togliere questo macigno dalla testa di società e giocatori. Adesso che vengono recuperati dei giocatori le cose potrebbero migliorare. Io ho fatto questo gesto col cuore e spero vivamente che possa servire a qualcosa"
Nonostante sia stato aspramente contestato martedì, il tecnico ligure conserverà sempre un bel ricordo dei tifosi biancorossi: "Mi hanno sconvolto, in senso positivo - dice - lo scorso anno in 60mila al San Nicola oppure in 10mila a Roma. Dire che sono stati straordinari è poco. E' poi vero che davanti a una lunga striscia di risultati negativi il tifoso sopporta, poi sbotta.." Inoltre, sul presidente Matarrese dichiara: "E' di una sensibilità e umanità unica. La sua figura è stata una sorpresa positiva e incredibile".
Infine, Ventura riserva un pensiero sul nuovo allenatore del Bari, Bortolo Mutti: "Ha una squadra molto più forte di quanto dicano i risultati. Sono convinto che questa squadra abbia bisogno solo di un risultato positivo per ripartire come deve essere".