Scacco Matto - Roma-Empoli 2-0, ritmo basso, energie risparmiate
Una doppietta di Džeko consegna i tre punti alla Roma nell’anticipo della trentesima giornata di Serie A contro l’Empoli.
LE SCELTE - Con Daniele De Rossi infortunato e Kevin Strootman squalificato, Luciano Spalletti modifica leggermente l’assetto: Radja Nainggolan scala in mediana insieme a Leandro Paredes, con Bruno Peres e Mario Rui sugli esterni, mentre davanti ci sono sia Mohamed Salah che Diego Perotti alle spalle di Edin Džeko. Unico reparto confermato rispetto alla formazione standard è la difesa, con Konstantinos Manōlas, Federico Fazio e Antonio Rüdiger davanti a Wojciech Szczęsny. Giovanni Martusciello conferma invece il suo 4-3-1-2, con Omar El Kaddouri alle spalle di Guido Marilungo e Mame Thiam.
COL FRENO A MANO - L’intero primo tempo si caratterizza per un ritmo di gioco davvero basso da parte di entrambe le squadre, non modificato neanche dal gol di Edin Džeko, segnato su azione di calcio d’angolo. Gli ospiti puntano sulla velocità di Thiam, che mette in difficoltà in particolar modo Federico Fazio e Antonio Rüdiger, e su un pressing la cui intensità però scema col passare dei minuti. La Roma ci prova più in transizione che comandando il gioco, con la particolarità della posizione di Perotti, che non fa l’esterno ma gioca a metà strada tra Mario Rui e Džeko, con Salah in posizione più centrale.
RESA APPARENTE - Dopo 11 minuti del secondo tempo, Perotti pesca con un bel cambio di gioco Salah, che fa sponda ancora per Džeko: pallone in porta e 2-0 per la Roma, con Martusciello che richiama Marilungo per Andrés Tello, spostando in avanti El Kaddouri e sulla trequarti Daniele Croce; Spalletti risparmia invece minuti a Diego Perotti inserendo Clément Grenier e restituendo Nainggolan al suo ruolo di incursore. La mossa del tecnico dell’Empoli è segno di resa solo apparentemente, perché i suoi uomini continuano a tenere il campo contro una Roma più leggera sia nell’attaccare, con giocate più fluide, che nel difendere, con qualche distrazione di troppo e momenti di squilibrio. Squilibrio che sarebbe in realtà accentuato dalla successiva coppia di sostituzioni, con gli ingressi di Francesco Totti per Džeko e Massimo Maccarone per El Kaddouri, ma che non viene sfruttato da un Empoli davvero troppo morbido. Uroš Ćosić per Federico Barba e Juan Jesus per Fazio completano il quadro delle sostituzioni di una gara senza alcun tipo di sussulto, in cui la Roma ha potuto spendere meno energie del previsto per prendersi i tre punti.