Scacco Matto - Milan-Roma 1-4, giallorossi bravi nel loro e nel non loro

08.05.2017 22:54 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Scacco Matto - Milan-Roma 1-4, giallorossi bravi nel loro e nel non loro
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Con un poker, la Roma batte il Milan a domicilio e torna seconda: a segno Džeko (doppietta), El Shaarawy e De Rossi su calcio di rigore.

LE SCELTE - Privo di Rüdiger, Spalletti non cambia modulo e lascia ancora fuori Bruno Peres: davanti a Wojciech Szczęsny, a destra nella difesa a quattro c’è Emerson Palmieri, con Juan Jesus dall’altra parte e Konstantinos Manōlas e Federico Fazio in messo. A centrocampo Kevin Strootman sconta la prima delle due giornate di squalifica e lascia il suo posto accanto a Daniele De Rossi a Leandro Paredes; davanti, il ballottaggio a sinistra questa volta è vinto da Diego Perotti, che completa la linea a tre con Mohamed Salah e Radja Nainggolan alle spalle di Edin Džeko. Vincenzo Montella lascia invece fuori Carlos Bacca per scelta tecnica, scegliendo Gianluca Lapadula come centravanti coadiuvato da Suso e Gerard Deulofeu.

SWITCH - Uno degli interrogativi del pregara verteva sul possibile atteggiamento del Milan, se volto a mantenere comunque il possesso palla o a compattarsi per provare a ripartire sfruttando le difficoltà della Roma in fase di impostazione e controllo del gioco. A premere l’interruttore della partita ci pensano però i giallorossi in prima persona, riuscendo in una delle cose in cui trovano più difficoltà, vale a dire la riconquista del pallone in alto: su un lancio di De Rossi non perfettamente preciso, Salah riesce a sradicare la sfera dai piedi di Deulofeu e avviare l’azione del gol del vantaggio di Džeko, che mette il match sui binari più consoni alla squadra di Spalletti. Gli ospiti abbassano il loro baricentro per tentare la ripartenza, il Milan diventa padrone della partita ma il centrocampo rossonero è soffocato dalle marcature dei dirimpettai, bene incastrati anche grazie all’incrocio dei due moduli di gioco che fanno coincidere i due triangoli di reparto. Spesso la squadra di Montella è dunque costretta a iniziare il gioco dai due difensori centrali Gabriel Paletta e Cristián Zapata, non certo dotati di piedi sopraffini, e il tentativo di aiuto di José Ernesto Sosa, che prova a piazzarsi in mezzo ai compagni per attuare la salida lavolpiana, è abortito da Radja Nainggolan, puntuale nell’infastidirlo. Il raddoppio giallorosso, sempre di Džeko, arriva su calcio d’angolo - altro fondamentale ultimamente poco sfruttato - e fino alla fine del primo tempo sgretola le poche certezze rimaste al Milan, che comincia a commettere errori anche gratuiti che danno la possibilità alla Roma di ripartire ancora, senza però trovare la via del terzo gol (anche a causa di due pali, uno dei quali centrato da Perotti sullo 0-1).

RIAPRI E RICHIUDI - All’inizio del secondo tempo non c’è Matías Fernández​ ma Andrea Bertolacci, nel tentativo di riequilibrare un po’ il centrocampo. Il copione della gara non cambia, fatta salva l’inversione di posizione dei due esterni offensivi del Milan, per provare a pungere con i traversoni. I rossoneri continuano a mantenere il pallone, i giallorossi aspettano e ripartono di meno, anche perché Diego Perotti è uscito malconcio e non può più spingere le transizioni. All’ora di gioco Stephan El Shaarawy lo sostituisce, fornendo un’alternativa meno associativa rispetto al compagno, ma è dall’all’altra panchina che arriva la sostituzione che cambia qualcosa: Lucas Ocampos prende il posto di Leonel Vangioni, con i rossoneri che passano al 3-5-2 alzando il ritmo: al primo errore, su calcio piazzato, provocato proprio dall’ex genoano, arriva il gol del 2-1 di Mario Pašalić, che riapre la partita solo per pochi minuti. Basta un lancio per Džeko, che addomestica e serve il pallone a El Shaarawy, per richiudere il match. I minuti finali, con l’ingresso di Bruno Peres per Džeko dopo quello già avvenuto di Clément Grenier per Nainggolan, sono accademia in cui i giallorossi riescono ad arrotondare il risultato col rigore di De Rossi.