Italia, Mancini: "Prenderei Totti. Normale il calo di Zaniolo"
Il CT dell'Italia Roberto Mancini ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Zaniolo, che gli è successo? Il talento è certo, ma da qualche mese…
"È normale".
Non c’è stata una pressione eccessiva su di lui?
"Lui sta conoscendo una pressione eccessiva, hanno persino iniziato a paragonarlo a Totti, che non c’entra proprio niente. Lui, anche per il ruolo, è totalmente diverso. Poi a lui è capitato tutto così all’improvviso… Non aveva mai giocato in Serie B, tantomeno in Serie A. Il suo talento gli ha fatto fare il salto, all’improvviso. Perciò è stato normale che negli ultimi mesi avesse un calo, sia fisico che psicologico. Roma non è una città semplice dove giocare. Però lui ha qualità e in sei mesi è migliorato. Dalla prima volta che l’ho chiamato a Coverciano è un altro giocatore".
Se potesse prendere un giocatore dalla storia della Nazionale italiana e metterlo nella sua squadra, come si fa con la PlayStation, chi sceglierebbe?
"Per quello che è la nostra squadra in questo momento? Totti".
Totti?
"Sì prenderei Totti. Non sarebbe così semplice. C’è una lunga lista di giocatori incredibili".
Però come ruolo quello che le manca di più è Totti?
"Sì, per come è la nostra squadra oggi, per la sua natura tattica e tecnica, prenderei Totti. La completerebbe".