Gandini: "Il girone di Champions League è un compito gravoso, ma riteniamo di potercela giocare. Schick? I trasferimenti si fanno in tre, la parte più importante è quella del giocatore". VIDEO!

25.08.2017 08:05 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Premium Sport - Sky Sport 24 - TMW Radio
Gandini: "Il girone di Champions League è un compito gravoso, ma riteniamo di potercela giocare. Schick? I trasferimenti si fanno in tre, la parte più importante è quella del giocatore". VIDEO!
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

L'amministratore delegato Umberto Gandini ha parlato a Premium Sport: "La cosa più importante è essere qui e portare la Roma dove merita di essere. Dobbiamo giocare 6 partite molto importanti, il compito è gravoso. A parte la lunghissima trasferta a Baku, ci sono il Chelsea e l'Atletico Madrid, dobbiamo giocarcela in modo migliore per avanzare. Un peso? Direi di no, è un momento importante per la crescita collettiva come società e squadra. Sappiamo di avere responsabilità, siamo convinti di aver fatto le scelte giuste, andiamo avanti fiduciosi. Affronteremo due giganti europee, come i campioni d’Inghilterra e una delle tre big spagnole, con due allenatori forti a livello di motivazione. Poi ci sarà questo viaggio in Azerbaijan che è scomodo per tutti. È nostra responsabilità essere pronti, prepararci al punto giusto e vedremo a dicembre dove saremo. Schick? Domanda a cui non rispondo, mi hanno relazionato, staremo a vedere. Sorriso di fiducia? Penso che tutte le carte siano sul tavolo, tutti sanno quale sia la situazione, come sempre i trasferimenti si fanno in tre, la parte più importante è quella del giocatore. Affrontare Conte e Simeone? Oltre a essere due allenatori capaci e abili hanno due squadre che hanno una grande esperienza. Il Chelsea l'anno scorso non ha fatto le coppe, quest'anno ha una situazione differente, saranno importanti le capacità che metteremo in campo. La nostra esperienza internazionale è nutrita, dovremo adattarci, dipende da come sarà il calendario. La nostra responsabilità è giocare per qualificarci".

Gandini a Sky Sport: "Sono contentissimo di essere rientrato in Europa dalla porta principale. Il sorteggio è ovviamente quello che è, poi la prova del campo è quella che conta. Sulla carta abbiamo un compito molto gravoso, un girone complesso, però riteniamo di potercela giocare. Sorteggio Schick? Il discorso di mercato esula delle mie competenze. Vedremo. I trasferimenti si fanno in 3: società e calciatore. Pranzo di mercato con l'entourage di Schick? Ieri sera erano a cena con Sabatini, quindi qualcosa succederà".

Queste le parole di Gandini a TMW Radio: "E' un girone importante, difficile, come era nelle previsioni. Abbiamo trovato due squadre importantissime, di fronte avremo due avversari molto tosti come Chelsea e Atletico Madrid. Poi ci sarà questo lungo viaggio a Baku che tutti dovranno fare. Evidentemente la Roma gioca per qualificarsi, sarà molto importante come giocheremo a Roma. Le partite in casa saranno fondamentali. Il premio a Totti? La scelta del presidente Ceferin è stata assolutamente felice, è un giocatore che ha vestito la maglia della sua società con grandissimo orgoglio per 25 anni. E' stato molto bello vederlo, sono contento per lui. Mercato? Il risultato del girone non può cambiare la pianificazione. Assieme all'allenatore stiamo provando a risolvere gli ultimi problemi. Obiettivi? La Roma punta a far bene in tutte le competizioni a cui prenderà parte.