Women's Champions League - Roma-Sparta Praga 4-1 - Le pagelle del match
Ceasar 7: sempre attenta a sventare pericoli e fantasmi del passato.
Bartoli 7: gioca nella difesa a tre, ma non disdegna mai l'inserimento. Inanella un altro traguardo storico con la fascia da capitano al braccio.
Wenninger 7,5: disattenta sul gol dello Sparta. Ha un momento in cui sbanda emotivamente, poi si riprende segnando il pari e propiziando le altre reti giallorosse.
Minami 7,5: secondo gol in maglia giallorossa, una rete pesantissima che chiude i conti e la qualificazione.
Serturini: 7: ci prova da fuori, di destro o di sinistro, serve assist alle compagne, anche se non trovano la rete. Non compare tra le marcatrici, ma è protagonista del match a modo suo.
Andressa 8: la zampata mancina, nel momento decisivo del match, quando nonostante la Roma fosse superiore, si era in bilico. Segna di fatto il gol qualificazione. Dal 75' Cinotti 6: ci prova dalla distanza senza successo.
Giugliano 8: ha un compasso al posto del piede destro con cui traccia tutte le traiettorie degli angoli che si dimostrano decisivi per le marcature della Roma. Dall'84' Kramzar SV
Greggi 7: vorrebbe anche lei un po' di gloria personale ma il portiere dello Sparta gliela nega. Diga a centrocampo, abile a interdire e servire immediatamente le compagne.
Haavi 9: strepitosa la sua gara. È letterlamente imprendibile sulla fascia. Abbina corsa a una qualità impressionanete a cui aggiunge il fatto di essere perfettamente ambidestra. Il gol del 4-1, dopo tanti assist è la ciliegina sulla torta della sua prestazione. Dall'81' Landstrom SV.
Lazaro 7,5: gioca a tutto campo, da regista avanzata ed è una delle chiavi tattica con lui la Roma scardina la difesa ceca. Sbaglia soltanto in occasione del penalty, non tanto l'errore dal dischetto, quanto nel riprendere il pallone dopo il palo e non lasciare il tap-in a Bartoli. Dall' 75' Glionna 6: ha buone chance, ma le sbaglia.
Giacinti 7: strano non vedere il suo nome nel tabellino delle marcatrici. Tuttavia gioca una buona gara. Dall'81' Haug SV
Spugna 8,5: c'è tutta la sua impronta nel modo in cui la Roma affronta e vince determinate partite. Raggiunge il primo grande traguardo alla guida del club. Anche lui ha scritto un pezzo di storia.