LA VOCE DELLA SERA - Colloquio tra Luis Enrique e la squadra. De Rossi: "Continuare su questa strada". Ancelotti: "La Roma? Prematuro". Il Genoa su Borriello
TRIGORIA – Dopo le polemiche del post Firenze, la Roma è tornata a lavoro. Il tecnico Luis Enrique ha fatto svolgere una seduta defaticante per chi ha giocato il match di Firenze e alcuni esercizi offensivi con partitella a campo ridotto per il resto della squadra. Hanno lavorato con il gruppo Pizarro, Rosi, Viviani e Caprari. Assenti Burdisso, Kjaer, Gago e Borini. L’allenatore spagnolo stamani era arrivato a Trigoria verso le ore 10.00. Poco dopo sono giunti i giocatori e il consigliere della Roma, l'avvocato Mauro Baldissoni, al fine di analizzare assieme la dura sconfitta subita contro la Fiorentina. In seguito a un colloquio con la squadra, è stata nuovamente confermata la fiducia al tecnico asturiano, nonostante alcune perplessità manifestate da qualche giocatore.
DE ROSSI – Il centrocampista della Roma ha parlato ai microfoni di Sky Sport, insieme al suo avversario della sfida di lunedì prossimo Claudio Marchisio. Leggi QUI tutta l’intervista. Per quanto riguarda il rinnovo del contratto, sembra si sia ridotta la forbice tra domanda e offerta: la domanda di Capitan Futuro è di circa 6,5 milioni euro annui, l’offerta della società è di poco superiore ai 5,5.
SABATINI – Da qualche giorno circola voce di un presunto interessamento della Fiorentina per Walter Sabatini, dal momento che la società toscana è alla ricerca di un nuovo direttore sportivo. Accostamento alquanto improbabile perché, secondo quanto appreso da Vocegiallorossa.it, il ds della Roma resterà assolutamente nella Capitale.
BORRIELLO – Indiscrezioni di oggi parlano di un Preziosi tornato alla carica per Marco Borriello: la difficoltà nella chiusura della trattativa verterebbe sull’ingaggio dell’attaccante, fuori portata per le casse del Grifone.
ANCELOTTI E SPALLETTI – Carlo Ancelotti, opinionista fisso del prepartita della Champions League di Sky Sport, ha parlato della possibilità di sedersi sulla panchina della Roma: “Se accetterei di allenare a Roma? Non credo che la Roma abbia questa idea, altrimenti me l’avrebbe chiesto. Non c’è stata nessuna novità, tante volte ho detto che il mio desiderio è quello di rimanere in Inghilterra. Chiaro che accostano il mio nome alla Roma perché ho sempre detto di volerla allenare, ma ora è prematuro. Auguro a Luis Enrique e alla Roma di riprendersi al meglio”. Nel corso del prepartita è stato intervistato anche Luciano Spalletti, ex tecnico della Roma accostato nuovamente ai giallorossi: “Se allenerò la Roma? Ero quello che l’aveva disturbata, sono stato bersaglio dei tiratori scelti e sono stato impallinato al punto di dover lasciare, ora devo essere quello che disturba il lavoro di un professionista serio e capace come Luis Enrique? Penso che chi è arrivato alla panchina della Roma sia uno che lavora bene, e chi lavora bene ha tutto il diritto di avere tempo per esprimere le proprie idee e di modellare e lavorare in profondità in una situazione dove, come successo a me, non si può fare tutto in due mesi. La più grossa garanzia, e parlo da simpatizzante della Roma, è che uno come Baldini sia tornato a lavorarci”. Il tecnico di Certaldo, notando la presenza di Ancelotti in studio, ha voluto scherzare: “Ma non eri quello che ogni volta che giocavamo contro dicevi di voler prendere il mio posto? Quando c’ero io eri lì tutti giorni a volermi spingere”.Chiosa sulla sua permanenza allo Zenit: "Verrò a Roma qualche giorno, per stare con mio figlio grande che fa l'università. Io rimango allo Zenit perché sto bene, perché non hanno intenzione di mandarmi via e io ho ancora un anno di contratto".