La Roma in Nazionale - Serbia-Svizzera 1-2: Xhaka e Shaqiri firmano la meritata rimonta elvetica. Kolarov in campo tutta la gara

Secondo turno del Gruppo E dei Mondiali 2018 questa sera allo Stadio di Kaliningrad della stessa città russa. A sfidarsi la Serbia di Mladen Krstajić, vincente alla prima gara con la Costa Rica, e la Svizzera di Vladimir Petković, capace di fermare il Brasile sul 1-1 all'esordio. Gli svizzeri hanno trovato la vittoria in rimonta grazie a un gol nel finale di Shaqiri, portandosi meritatamente a 4 punti in classifica, al pari del Brasile.

Prima tempo sbloccato subito dai serbi con Mitrovic che insacca di testa una bella palla morbida servita da Tadic; poco prima lo stesso autore della rete era stato respinto da Sommer in un'azione simile. Il gol a freddo tranquillizza i serbi e blocca un po' gli svizzeri che provano a svegliarsi alla mezz'ora con Dzemaili, bravo a inserirsi fra i due centrali, ma Stojkovic blocca. Non succede molto altro, se non che la Serbia potrebbe chiudere la pratica al 45' con Tadic, dopo una sponda di Milinkovic-Savic, ma il pallone termina di poco fuori. Nella ripresa scende in campo un'altra Svizzera e trova subito la rete con Xhaka: pallone respinto da Kolarov che termina sui piedi del centrocampista e, di prima intenzione, batte il portiere mentre andava verso l'altro palo. Poco dopo Shaqiri potrebbe raddoppiare dopo uno slalom fra due giocatori serbi, ma il palo gli nega la gioia del gol. Continua il pressing svizzero e Embolo al minuto 82 potrebbe segnare ma il portiere salva tutto. Nell'ultimo minuto del tempo regolamentare arriva però il meritato vantaggio della svizzera con uno scatenato Shaqiri, lanciato in contropiede fredda con un tocco l'uscita di Stojkovic.

Aleksandar Kolarov ha disputato un primo tempo attento, non subendo molte sortite offensive dal suo lato e gestendo spesso le manovre dalle retrovie. Nella ripresa prova a salvare i compagni dal pari svizzero con una bella chiusura in scivolata sul contropiede elvetico, ma il pallone termina sui piedi di Xhaka che non sbaglia. Subisce quindi, come tutti i serbi, il ritorno di fiamma degli avversari, perdendo lucidità alla lunga nelle avanzate sulla fascia. Adesso dovrà trovare la qualificazione agli ottavi di finale contro il Brasile di Alisson Becker.

SERBIA-SVIZZERA 1-2 (5' Mitrovic, 52' Xhaka, 90' Shaqiri)

 

SERBIA (4-4-1-1): Stojkovic; Ivanovic, Milenkovic, Tosic, Kolarov; Tadic, Matic, Milivojevic (81' Radonjic), Kostic (64' Ljajic); Milinkovic-Savic; Mitrovic. 
A disp.: Rukavina, Spajic, Zivkovic, Prijovic, Rajkovic, Veljkovic, Rodic, Grujic, Jovic, Dmitrovic.
C.T.: Mladen Krstajić

 

SVIZZERA (4-4-1-1): Sommer; Lichtsteiner, Schar, Akanji, Rodriguez; Shaqiri, Behrami, Xhaka, Zuber (90'+4 Drmic); Dzemaili (73' Embolo); Seferovic (46' Gavranovic).
A disp.: Moubandje, Elvedi, Lang, Freuler, Mvogo, Fernandes, Zakaria, Djourou, Burki. 
C.T.: Vladimir Petković

Ammoniti: 34' Milinkovic-Savic (SE), 39' Milivojevic (SE), 45'+2 Matic (SE), 87' Mitrovic (SE), 90'+1 Shaqiri (SV)

 

Arbitro: Brych Felix (GER).
Assistenti: Borsch Mark (GER), Lupp Stefan.
Quarto Ufficiale: Shukralla Nawaf (BHR).
VAR: Zwayer Felix (GER).
AVAR: Astroza Carlos (CHI).
AVAR 2: Dankert Bastian (GER)
AVAR 3: Turpin Clement (FRA)