La Roma in Nazionale - Serbia-Lituania 4-1 - Partita attenta per Kolarov, in campo 90' con la fascia al braccio
Allo stadio Rajko Mitić di Belgrado, nella quarta giornata del gruppo B delle qualificazioni a Euro 2020, la Serbia ha travolto la Lituania 4-1, riscattandosi dopo la sconfitta per 5-0 subìta contro l’Ucraina venerdì sera. Ora i balcanici salgono a 4 punti in terza posizione in classifica con una partita in meno rispetto al Lussemburgo secondo (5 punti) e all’Ucraina prima (8). Come di consueto, Vocegiallorossa.it ha seguito l’incontro e vi offre l'approfondimento della partita con un focus sulla prestazione del giallorosso coinvolto, Aleksandar Kolarov, in campo per 90’ con la fascia al braccio.
Al minuto 2 ci prova subito il terzino della Roma, con una delle sue armi migliori: il tiro dalla distanza. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dal vertice sinistro, invece di un crossare in mezzo, Tadic serve al limite dell’area Kolarov che, tutto solo, calcia di potenza ma trova solo l’esterno della rete. Ancora i padroni di casa al 12’: imbucato tra le linee, Luka Jovic, fresco di passaggio al Real Madrid, tutto solo davanti alla porta si fa ipnotizzare da Bartkus, ma il gol è nell’aria. L’1-0 arriva infatti al 20’, quando Lukic tenta un filtrante per Mitrovic: dopo un grave errore di Jankauskas il pallone arriva all'attaccante del Fulham che, dalla stessa posizione di Jovic è più freddo e porta in vantaggio i padroni di casa. Ci prova ancora Mitrovic al 24’: l’attaccante riceve la sponda di testa di Tadic e calcia di prima intenzione al limite dell’area, trovando però la deviazione del difensore lituano che manda in calcio d’angolo. Il 2-0 lo firma di nuovo Mitrovic dopo una bellissima azione tutta di prima: Rukavina dalla destra passa al centro e la palla arriva a Jovic dopo il velo di Tadic, poi Jovic serve sulla corsa proprio Tadic che di prima mette al centro per Mitrovic: doppietta per il numero 9 al 34’. Un minuto dopo Jovic sigla il terzo gol di serata dopo un retropassaggio sbagliato della Lituania: il suo tiro a giro di mancino da fuori area è micidiale. C’è solo una squadra in campo.
Ad inizio secondo tempo ci prova la Lituania, con il secondo tiro della sua partita: Simkus, dai 25 metri, calcia potente ma la palla finisce di circa 2 metri alla destra di Dmitrovic. La Serbia ha sostanzialmente smesso di spingere visto il risultato acquisito, e gli ospiti ne approfittano: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Mitrovic alza troppo il braccio nella sua area e concede un calcio di rigore agli avversari, trasformato da Novikovas al 71’: Serbia-Lituania 3-1. Da questo punto i padroni di casa puntano a gestire la partita senza ulteriori rischi. Ci prova Kolarov al 84’: non riesce a realizzare una punizione da posizione favorevole al limite dell’area, che viene ribattuta dalla barriera in calcio d’angolo. Alla fine, al 90’+2, arriva la gioia anche per il neo-entrato Adem Ljajic: servito dall’altro subentrato Katai, l’attaccante ex Roma stoppa al limite dell’area e calcia immediatamente all’angolino basso: Bartkus non può nulla. Finisce così, 4-1 per la Serbia.
KOLAROV – Il capitano della Serbia è rimasto in campo tutta la partita, tirando fuori una prestazione da sufficienza piena. Attento in fase difensiva, propositivo (come sempre) in quella offensiva. Non ha brillato, ma si è dimostrato una certezza. Si è reso pericoloso solo due volte: la prima proprio all’inizio della gara, quando ha calciato dal limite e ha colpito solo l’esterno della rete, poi nel secondo tempo, quando la sua punizione da ottima posizione è stata bloccata dalla barriera.
SERBIA-LITUANIA 4-1 (20', 34' Mitrovic, 35' Jovic, 71' rig. Novikovas, 90'+2 Ljajic)
SERBIA (4-2-3-1): Dmitrovic; Rukavina, Spajic, Milenkovic, Kolarov; Maksimovic, Lukic; Jovic (87' Katai), Tadic (81' Ljaijc), Kostic (71' Zivkovic); Mitrovic.
A disp.: Rajković, Vasiljević, N. Miletić, Prijovic, S. Mitrović, Gaćinović, Fejsa, Mladenović, Lazović.
CT: Mladen Krstajić
LITUANIA (3-4-3): Bartkus; Klimavicius, Jankauskas (46' Chvedukas), Palionis; Baravykas, Simkus, Slivka, Andriuskevicius; Cernych (69' Petravicius), Laukzemis (77' Valskis), Novikovas.
A disp.: Švedkauskas, Adamonis, D. Kazlauskas, Golubickas, Girdvainis, Slavickas.
CT: Edgaras Jankauskas
Arbitro: Adrien Jaccottet (SUI)
Assistenti: Vital Jobin (SUI) - Raffael Zeder (SUI)
Quarto Ufficiale: Fedayi San (SUI)
Ammoniti: Lauzkemis (LTU), Simkus (LTU), Mitrovic (SRB), Chvedukas (LTU).