La Roma in Nazionale - Turchia-Italia 2-3 - Cristante uno dei migliori del match. 45' in campo per Zaniolo
Dopo la deludente sconfitta contro la Macedonia del Nord e la conseguente eliminazione dai playoff mondali, è tornata in campo la Nazionale di Roberto Mancini. Gli Azzurri hanno affrontato in trasferta la Turchia, a sua volta eliminata dal Portogallo.
L’inizio del match è da incubo per l’Italia, che passa subito in svantaggio a causa di un gol dell’ex giallorosso Ünder, viziato da un errore di Donnarumma. Dopo la rete, i padroni di casa continuano a spingere e gli Azzurri sembrano un po’ intimoriti. Con il passare del tempo, però, la squadra di Roberto Mancini prova a rientrare in partita. Zaniolo tenta un tiro da fuori area, che non riesce però a impensierire il portiere avversario. È invece un altro romanista a trovare la via del gol: al 35’ con un bel colpo di testa Cristante segna l’1-1 su cross di Biraghi. Tre minuti più tardi, gli Azzurri raddoppiano con Raspadori, abile a saltare un avversario e a siglare il gol del sorpasso.
All’intervallo, Mancini sostituisce Zaniolo e inserisce Zaccagni. Nella seconda frazione l’Italia continua a spingere sull’onda dell’entusiasmo. Prima Zaccagni e poi Scamacca cercano il gol, ma entrambi sono poco fortunati. È quindi nuovamente Raspadori a trovare il gol, ancora su assist di un vivace Biraghi. Sull’1-3 gli Azzurri sembrano in controllo del match, ma all’82’ la Turchia la riapre con il gol di Dursun. Rinvigoriti dal gol, i padroni di casa cercano il pareggio, negato da una grande parata di Donnarumma. L’Italia riesce così a portare a casa una vittoria, utile per provare a ripartire dopo la delusione dell’eliminazione.
CRISTANTE - Contro la Macedonia del Nord è rimasto a guardare i compagni dalla panchina, questa sera invece è uno dei principali protagonisti della partita. Segna il gol del momentaneo pareggio, con uno dei suoi soliti movimenti sul primo palo da palla da fermo. Rete a parte, amministra sempre con saggezza il pallone ed è un vero punto di riferimento per i compagni nel corso del match. Abile anche a fare schermo davanti la difesa e a recuperare diversi palloni. Gioca una gara di quantità e qualità.
ZANIOLO - L’esterno giallorosso non era stato neanche convocato nella precedente gara, mentre in Turchia viene schierato da titolare come esterno destro d’attacco. Nel difficile inizio degli azzurri, è uno dei più pimpanti in avanti. Ci prova come può, ma è spesso impreciso e raramente riesce a rendersi pericoloso. Cala con il passare del tempo e all’intervallo viene sostituito.
PELLEGRINI - Il capitano della Roma è rimasto in panchina per tutto il match.
TURCHIA-ITALIA 1-3 (4' Under, 35' Cristante, 38', 69' Raspadori, 82' Dursun)
TURCHIA (3-4-2-1): Bayindir; Kabak (9' Ayhan), Demiral, Soyuncu; Muldur, Tokoz (64' Özcan), Calhanoglu (77' Sinik), R.Yilmaz (64' Kutlu); Under, Akturkoglu (64' Dursun); Enes Unal (77' Antalyalı)
A disp.: Çelik, Erkin, Kökçü, Bozok, Çakır.
C.T. Stefan Kuntz
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Acerbi, Chiellini (76' Bastoni), Biraghi; Pessina (76' Sensi), Cristante (76' Locatell), Tonali; Zaniolo (46' Zaccagni), Scamacca (87' Belotti), Raspadori (89' Bonucci).
A disp.: Sirigu, Gollini, Barella, Emerson, Joao Pedro, Pellegrini.
CT. Roberto Mancini
Arbitro: Enea Jorgji (ALB)
Assistenti: Juxhin Xhaja (ALB) - Ilir Tartaraj (ALB)
Quarto Ufficiale: Dojando Myftari (ALB)
Ammoniti: Zaniolo (ITA), Muldur (TUR)