Totti: "Giusto sospendere la gara. Siamo partiti bene poi abbiamo sofferto troppo il Catania"

15.01.2012 00:25 di  Greta Faccani   vedi letture
Totti: "Giusto sospendere la gara. Siamo partiti bene poi abbiamo sofferto troppo il Catania"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Totti sul suo sito ufficiale

"Quanta acqua stasera a Catania!!! A tratti il terreno di gioco pareva una piscina ed è stato giusto sospendere la partita. Il campo era parecchio pesante sin dall'inizio e dopo l'intervallo la situazione è diventata persino peggiore.

Eravamo partiti bene con le occasioni di Bojan e Lamela ma poi abbiamo sofferto troppo le ripartenze degli avversari, proprio quello che il mister non vuole che accada. Ho cercato di tenere la palla alta quando è stato possibile per evitare le pozze, ce n'erano molte soprattutto verso le aree di rigore, giocando rasoterra il pallone non scorreva e si fermava. In questi casi aumenta anche il rischio d'infortunio, e comunque è difficile dare il meglio nel fraseggio e giocare davvero a calcio in certe condizioni.Stasera non abbiamo espresso proprio il nostro solito gioco ma in generale il periodo è positivo. Tuttavia, come dicevo anche prima rispondendo alle domande dei giornalisti, è prematuro parlare di scudetto ora come ora: quest'anno dobbiamo fare il meglio possibile partita dopo partita, in modo da costruire qualcosa di grande, per poi ritrovarci domani con una Roma ancora più forte di adesso "

Totti a Sky

“Risultato inaspettato, una pioggia così a Catania da quanto non si vedeva. Era doveroso sospenderla. Ultimamente in quale campo cercavamo di fraseggiare come se la pioggia non ci fosse. La gara era impraticabile, era inutile per entrambe le squadre. Il derby di Milano? Che vinca il migliore, ho amici da entrambe le parti”.

Totti a Mediaset

"Terreno impraticabile, era impossibile giocare come volevamo noi. De Rossi? Spero rimanga e possa firmare il prima possibile. L'abbraccio? Aveva freddo, non indossava la maglietta. Scudetto subito? Non quest'anno, dal prossimo anno si costruirà una Roma ancora più forte. Similitudini con il modulo di Spalletti? No, sono differenti, è un ruolo simile il mio, sono più nella zona di centrocampo, con la possibilità di cercarmi la posizione migliore. Con Luis Enrique ho un bellissimo rapporto, anche durante il periodo dove non giocavo. Dopo Firenze ci siamo ricompattati, lui credeva in noi e noi credevamo in lui. Un gol da Nordahl? Spero che succeda qualcosa sabato. Mercato? Non chiedo nulla, faccio il giocatore, certo è che mi attendo sempre che arrivino grandi giocatori".