Strootman: "Devo segnare più gol. Il rinnovo è una cosa lunga ma sto bene qui. Spero che Spalletti rimanga"
A due giorni dal derby Roma-Lazio, in programma domenica alle 12:30, Kevin Strootman ha raccontato il momento giallorosso ai microfoni di Sky Sport 24. Queste le parole dell'olandese:
Cosa hai di speciale?
“Non lo so, questo devo chiederlo a voi. Dopo il derby parlano ancora positivamente di me. Io do sempre tutto, il 100%, voglio aiutare i compagni, senza di loro non posso fare nulla. Non sono uno di quelli che supera 3 giocatori e fa gol. Ho bisogno di tutti”.
Da cosa nasce la tua capacità di inserirti?
“Lavoriamo su tante cose, anche su questo. Anche Nainggolan ha lavorato tanto su questo e ha fatto 10 gol. Io non ho segnato tanto quanto lui, tre/quattro mesi fa è cambiata la mia posizione, gioco più avanti. Devo fare più gol di quanti fatti fino adesso. Lavoriamo per questo, con il Pescara non potevo sbagliare dopo la palla di El Shaarawy”.
Gol nel derby d'andata?
“Non lo dimentico mai, è stato un momento speciale. Nelle settimane prima di quella partita non giocavo bene, avevo poca fiducia. Non mi sentivo bene, dopo quel gol ho preso tanta fiducia, motivazione per lavorare ancora di più. Abbiamo vinto, questo è sempre importante”.
Reazione di Dzeko a Pescara?
“Sa che ha sbagliato, ha parlato con Spalletti e ha chiesto scusa. Questo succede nel calcio, lui vuole fare gol, il mister pensa alle altre partite perché abbiamo solo Edin e Totti che possono giocare avanti, per questo l'ha tolto. Magari segna nel derby”.
Sarai ancora alla Roma dopo il 2018?
“Noi stiamo parlando, ora c'è un nuovo ds e cambierà qualcosa in società. Stiamo parlando del contratto. Io ho sempre detto che mi trovo bene qua, mi hanno sostenuto sempre durante e dopo l'infortunio. Sto bene con tutti, se parliamo di un contratto di cinque anni tutte le cose devono essere apposto. Io il prossimo anno sarò ancora qua”.
Cosa ti ha colpito di più del lavoro di Spalletti? Rimarrà?
“Lui ha cambiato la mentalità qua. Qui a Roma abbiamo momenti in cui fai bene e tutti dicono che siamo una grande squadra, poi altri che cambia tutto. Dobbiamo eliminare questo e fare sempre bene. È difficile qui in Italia perché ci sono grandi squadre ma lui sta facendo un gran lavoro con noi. Tatticamente è fortissimo e ci tiene sempre pronti per le partite. Io spero che lui rimanga”.
Credete ancora di avvicinarvi alla Juventus?
“La Juve è fortissima, se noi arriviamo secondi abbiamo fatto bene, anche perché il Napoli è una grandissima squadra. Noi dobbiamo pensare a vincere domenica, è l'unica cosa che conta”.