Stekelenburg: "Sappiamo cosa fare per affrontare la Germania"
Maarten Stekelenburg, portiere della Roma e della Nazionale dell'Olanda, ha rilasciato a uefa.com una lunga intervista su alcuni temi di Euro 2012:
Avete avuto un paio di giorni per riflettere sulla sconfitta contro la Danimarca. Cosa provi se ci ripensi?
"È dura da digerire, perché siamo stati nettamente superiori. Se non si sfruttano le opportunità, però, può succedere che gli avversari capitalizzaino le loro. Non credo meritassimo di perdere, ma alla fine è andata così".
Quali sono stati i meriti della Danimarca?
"Si sono difesi molto bene. Abbiamo provato a metterli sotto pressione, ma in quelle condizioni climatiche, calde e umide, non era facile. Nel secondo tempo abbiamo concesso più spazi e loro sono stati bravi ad approfittarne".
Passiamo alla gara contro la Germania. Cosa ne pensi?
"Sono molto fiducioso, in allenamento l’ho avvertito chiaramente. Faremo tutto ciò che è nelle nostre facoltà per vincere perché dobbiamo restare nel torneo.
Per gli olandesi, le sfide contro la Germania sono sempre qualcosa di particolare. Cosa le rende così speciali?
"Non solo per noi, ma anche per loro. C’è sempre stata grande rivalità tra le due nazionali, fin dai tempi di [Willem] Van Hanegem, anche se negli ultimi anni le cose si sono un po’ tranquillizzate. Ovviamente quando un giocatore subisce un fallo, i tifosi si accendono e gridano come pazzi. I tedeschi adorano queste situazioni, ma sinceramente credo che anche i nostri, in una situazione simile, si comporterebbero allo stesso modo. Ad essere onesti non mi interessa poi molto".
Che tipo di partita ci dobbiamo aspettare?
"Inizieremo la gara come contro la Danimarca, ma il pericolo della Germania è che ha molti giocatori pronti a ripartire in contropiede. Dovremo essere bravi a bloccarli in ripartenza, visto che è uno dei loro punti di forza.
Contro la Danimarca, Klaas-Jan Huntelaar è entrato a partita iniziata. Che contributo potrebbe dare, dovesse partire nell’undici titolare?
"Non spetta a me il compito di decidere la formazione, è compito del tecnico scegliere tra [Robin] Van Persie e Huntelaar. Solo in 11 possono giocare, e ci saranno sempre altri 12 giocatori scontenti di questo, ma questo è il calcio".
I pericoli maggiori potrebbero giungere da Mario Gomez, a segno contro il Portogallo. Quanto a fondo lo conoscete? E i suoi compagni di squadra?
"Li conosciamo tutti molto bene. Abbiamo parlato di Gomez, però potremmo nominare anche Van Persie o Huntelaar. Non è questo il problema: la Germania ha un’ottima squadra, con alcuni grandi giocatori, ma noi non siamo da meno".
Clicca QUI per l'intervista integrale.