Sabatini: "Il gol non cambia il futuro di Totti, il presidente ha espresso il suo punto di vista"

Queste le parole di Sabatini riportate da Il Messaggero sulla questione Totti: «Il presidente ha espresso il suo punto di vista, ci sarà un confronto definitivo e vedremo quello che succede. Tutti noi gli siamo grati per quel che ha fatto e continua a fare. Il gol cambia le cose? Non credo che le cambieranno, però bisogna dare atto al giocatore e all'allenatore che lo sta facendo giocare».

 

Sabatini a Roma TV

“L’analisi del match? Difficile da raccontarla, pensarla e ipotizzarla. Siamo andati sul 2-0, dovevamo gestire e non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto una partita difensiva insufficiente. Senza guardarci indietro e senza piagnistei accettiamo il risultato sul campo e guardiamo avanti. È un episodio negativo, il primo dopo una decina di partite. Ci può stare e ora cercheremo di ripartire, perché la Roma ha il dovere e l’obbligo morale di raggiungere il terzo posto. Potevamo approfittare e ora sappiamo che non dipenderà solo da noi. Primo gol Atalanta? Digne aveva fatto pochi secondi prima una sovrapposizione. È stato un attimo fuggente che si è rivolto contro di noi. Era sofferente, ma stava ancora giocando. Un episodio sfortunato. Dzeko? Adesso dirò una cosa che sarà contestata. Dzeko ha fatto una buona partita partecipando a tutte le occasioni pericolose. Dal gol mangiato la sua partita è cambiata. È un calciatore che merita rispetto. Spesso non gli viene riconosciuto. È un grandissimo calciatore. Siamo tutti solidali con lui. Riguardando la partita in maniera analitica tutti si accorgeranno di ciò. È stato difficile da raccontare cosa sia successo in campo, ma qualcosa è successo e dobbiamo prenderne atto”. 

Sabatini a Sky Sport

"È stato uno Zibaldone calcistico, non siamo riusciti a tenere il match sotto controllo, è la prima volta in 10-12 partite che la squadra si smarrisce, il mister troverà i rimedi, non vogliamo drammatizzare, ma è stato un passo falso importantissimo, prima della gara potevamo determinare le nostre cose da soli, è successa una cosa grave. Gruppo maturo? La squadra ha fatto una rincorsa, è vero che abbiamo subìto ma abbiamo fatto tre gol in trasferta, serve ritrovare serenità per ripartire. Totti il prossimo anno? Non lo so, devo dire bravo al mister che guarda i comportamenti, l'impegno e la condizione, lo sta facendo giocare e lui sta rispondendo, mettendo due sigilli. Il calcio è imperscrutabile, c'è una disposizione della proprietà, c'è un campo dove i giocatori si raccontano, non credo che cambieranno le cose ma bisogna dare atto a giocatore e allenatore che stanno facendo cose importanti. Problemi col calcio italiano per Dzeko? Ha enormi qualità e le metterà a frutto per la Roma in futuro, mi permetto di dire, anche se sarà impopolare, che oggi ha sbagliato gol che hanno inorridito i tifosi della Roma, ma ha fatto una partita importante, si è sempre fatto trovare, si avverte che lui in prossimità della situazione da gol è avvolto da una cappa di pessimismo, ma è il nostro centravanti, oltre che un ottimo giocatore è un professionista ineccepibile. Le dimissioni? Siamo figuranti in questo momento, al centro della scena c'è la squadra".