Rüdiger: "Il contatto con Rosi? Per me non era rigore, non potevo levare il piede"

12.09.2015 20:28 di  Alfonso Cerani   vedi letture
Rüdiger: "Il contatto con Rosi? Per me non era rigore, non potevo levare il piede"
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Rüdiger a Roma TV

“Sono molto felice dopo tanti mesi di assenza con la Roma. Grazie alla squadra e all'allenatore. È stata una buona prestazione, la cosa importante erano i tre punti; ora concentrazione al Barcellona. Siamo molto giovani, col tempo migliorerà l'intesa e la comunicazione. Il contatto con Rosi? Per me non era rigore non potevo levare il piede. Era una situazione di 1 contro 1, lui mi ha pestato il piede, non era rigore. Una sfida importante per la squadra e per i romanisti. Col sostegno dei tifosi possiamo fare grandi cose”.

Rudiger in zona mista

"E' molto importante aver giocato dopo mesi, sono contento di essere parte della squadra, ringrazio compangi e allenatore per aver creduto in me, voglio fare di più. La coppia con Manolas? Per essere la prima è andata bene, è difficile per me perché non parliamo la stessa lingua. Il Frosinone non ha segnato, posso migliorare ma prima di tutto sono felice di aver fatto la prima partita con la Roma. Una conferma con il Barcellona? Deciderà l'allenatore, cercherò di rendere la decisione più difficile possibile, spero di poter giocare. Per me il Frosinone non ha avuto grandi chance di segnare, penso che questo sia il calcio. Tutti i miei compagni mi hanno impressionato, hanno giocato molto bene. Totti alla sua età ha ancora corsa e tecnica, è incredibile". 

Il tedesco ha parlato anche su Twitter: "Prima partita giocata. Nella formazione dall'inizio. E la cosa più importante: tre punti".