Rizzitelli: "La Roma non è da scudetto. Hanno preso troppi giovani"
Intervistato da cucslegend.net, Ruggiero Rizzitelli parla del mercato che ha visto come protagonista la Roma: "I giallorossi hanno acquistato tanti buoni giocatori, giovani e promettenti per il futuro, l’ età media della rosa si è abbassata notevolmente. Ma avranno questi il tempo per crescere e, allo stesso tempo, fare grande la squadra, in una piazza come Roma? Chi vive nella Capitale sa quanto la pressione sia alta e questi ragazzi hanno bisogno di, appunto, tempo e pazienza per far bene. Credo che la società abbia preso i migliori giovani nel panorama mondiale ma l’ unico neo è che ne ha presi troppi, rivoluzionando in maniera eccessiva la squadra”.
Perché escludere Pizarro da un progetto in cui ci si basa su tecnica e possesso palla, qualità prìncipi del mediano cileno?
“La vorrei porre anch’ io questa domanda a Luìs Enrique. Pizarro sarebbe perfetto per il gioco dell’ attuale allenatore della Roma, quante volte si è criticato il cileno per il fatto di non buttar mai via il pallone o esagerare nei dribbling nella propria area di rigore? E’ inspiegabile come si possa accantonare così un elemento del genere”.
Osvaldo, Borriello, Totti, Bojan: troppi attaccanti centrali per questa squadra?
“Borriello non è il classico attaccante di movimento come vuole il tecnico ma comunque, nel caso della Roma, non si tratta esclusivamente di attaccanti centrali. Gli altri calciatori che ha citato lei non sono fissi lì davanti ma si muovono continuamente. Il problema non è l’ abbondanza in questo caso perché saranno decisivi i risultati”.
Roma già da scudetto o è ancora inferiore a Milan ed Inter?
“La Roma non è assolutamente da scudetto, è un gruppo che può essere considerato un ‘azzardo’ date le troppe novità, i calciatori dovranno adattarsi a nuovi lingua ed ambiente. I giallorossi possono sicuramente essere la sorpresa del campionato ma non sono da vertice, al passo di Milan ed Inter ad esempio”.