Petruzzi: "Pallotta non è stato onesto con Totti, credo che il capitano andrà via"

06.04.2016 16:30 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: TMW Radio
Petruzzi: "Pallotta non è stato onesto con Totti, credo che il capitano andrà via"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

"Ho sempre pensato che ci fossero tutti i presupposti perché a inizio campionato potesse esservi un cambio di allenatore. Soprattutto dopo la gara col Palermo della scorsa stagione bisognava cambiare, secondo me: ho sempre detto che volevo vedere questa rosa in mano a un allenatore tra i più bravi al mondo. Pensavo a Spalletti, ora è in mano a un allenatore così e c'è tanto rammarico perché se avesse iniziato alla guida della Roma starebbe lottando per il primo posto, anche perché la Juventus ha cambiato tre calciatori fondamentali come Pirlo, Tevez e Vidal". Queste le dichiarazioni dell'ex difensore giallorosso Fabio Petruzzi ai microfoni di TMW Radio.

Ecco altre dichiarazioni del difensore sempre sulla stessa emittente:

I giallorossi avrebbero avuto possibilità di vincere lo scudetto, considerando il grande campionato di Napoli e Juventus?
"Il Napoli ha fatto un campionato straordinario, però è normale che prima o poi paghi lo sforzo: in pratica hanno sempre giocato gli stessi. Forse Mertens ogni tanto ha dato il cambio a Insigne e Callejon, ma il Napoli è ovvio che potesse pagare questo. La Juventus ha avuto un cambiamento importante come detto prima e una partenza ritardata si poteva preventivare, per la Roma si sarebbe potuto parlare di un altro campionato".

Parlando di Napoli, fa discutere la squalifica comminata a Gonzalo Higuain.
"Credo che quattro giornate siano esagerate: c'è stata una reazione e uno sfogo non esagerato, non si può dire che abbia messo le mani addosso all'arbitro. Ricordo uno Juventus-Torino o un Catania-Juventus in cui vi sono stati episodi simili: serve più elasticità e bisogna capire la reazione di un giocatore fenomenale come Higuain, che quest'anno ha fatto la differenza, bisogna capire un momento di frustrazione".

Resta possibile l'aggancio al secondo posto per i capitolini?
"Adesso sì, c'è uno scontro diretto in arrivo e di fronte c'è una squadra che ha perso l'autostima avuta per tantissime giornate, penso soprattutto alla fase difensiva: prima non prendeva gol, ora mostra qualche crepa".

Capitolo Nazionale: cosa si aspetta all'Europeo dall'Italia di Antonio Conte?
"So soltanto che Conte è un grandissimo allenatore, ha vinto tanto con la Juventus e fatto tanta esperienza: quando vedo la Nazionale mi sembra di vedere una squadra di club, non è una cosa semplice per un ct, perché i ritmi di lavoro sono estremamente diversi e vuol dire che l'allenatore è bravo".

Il Barcellona vincerà di nuovo la Champions o c'è qualche squadra che può insidiarne il primato?
"Io starei attento al Paris Saint-Germain, ha già vinto il campionato e ha nelle proprie fila giocatori straordinari, secondo me in questo momento è l'unica squadra che può dare fastidio al Barcellona".

Si aspetta sorprese dalle partite di Champions di questa sera?
"Da PSG-Manchester City non mi aspetto sorprese, vincerà il PSG. Per quanto riguarda il Real Madrid, viene dalla vittoria ottenuta a Barcellona e non bisogna sottovalutare i suoi giocatori. Nel doppio confronto con la Roma non mi ha entusiasmato, però se torna ad avere quella forza mentale e fisica può andare sicuramente avanti nella competizione".

Chiusura sul caso Totti: come è stato gestito dalla Roma?
"Bella domanda, non bene sinceramente. Si sta parlando della storia e di una leggenda della Roma. Francesco Totti meritava più rispetto, Pallotta ha detto per tanto tempo che la decisione finale spettava a Totti pur sapendo che non sarebbe stato così, non è stato onesto. Secondo me si poteva gestire in maniera più tranquilla; mi auguro di sbagliarmi, ma credo che a questo punto Totti andrà via il prossimo anno. Francesco è veramente la storia della Roma, credo non vi sia stato un giocatore che ha fatto quello che ha fatto lui, rinunciando ad altri palcoscenici e ad ingaggi superiori, oltre alla vittoria del Pallone d'Oro che avrebbe meritato. Ha fatto una scelta di vita e d'amore, meritava sicuramente di più".