Luis Enrique: "Tutta la squadra è migliorata nella fase difensiva. Sapevamo sarebbe stato difficile"

10.03.2012 22:59 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
Luis Enrique: "Tutta la squadra è migliorata nella fase difensiva. Sapevamo sarebbe stato difficile"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Luis Enrique a Sky Sport

“Cosa mi è piaciuto? Credo l’atteggiamento giusto e la tensione durante i 90’ contro una buona squadra che in casa gioca sempre bene. Il gol? Abbiamo recuperato il pallone e Lamela ha fatto un bel passaggio, Borini una bella diagonale. E’ stata una bella giocata che ci dà tre punti per continuare a crederci. La difesa? Non è una linea ma tutta la squadra, che ha fatto tutto quello di cui avevamo bisogno. Bojan? Ha giocato quando io considero che debba giocare, sta facendo un buon lavoro, è un calciatore di indiscutibile qualità e sono convinto che saremo più forti con tutti i calciatori. De Rossi come Mascherano? Ha giocato contro la Juventus come difensore centrale, quando ci sono calciatori come Daniele che hanno qualità diversa possono metterli in qualsiasi posto. Credo però che la sua miglior posizione sia quella di mediano. Squadra troppo bassa nel finale? Per l’equilibrio di cui abbiamo bisogno e un po’ per cercare di mettere in difficoltà l’avversario. Questo è uno dei campi più difficili della Serie A, sapevamo che se non avessimo fatto una gara completa sarebbe stato difficile. I cali nel secondo tempo? Dovremmo vedere ogni partita sul piano individuale. E’ una statistica che dice qualcosa, oggi la squadra ha fatto un pressing più alto, non abbiamo chiuso la partita ma potevamo farlo. Sono contento per i tre punti. Se il portiere deve giocare alto? E’ il nostro primo attaccante e il nostro primo difensore. Giochiamo cercando di stare alti, il portiere deve uscire dalla porta. Così si allenano durante la settimana con Tancredi e Nanni. Lobont ha dimostrato di essere a un buon livello. Lamela? Credo che debbano imparare tutti e lo si può fare ad ogni età. Ha un livello incredibile, una grande personalità. Ha fatto una gara completa, mi ha detto che non poteva fare un metro di più. Sono contento di averlo perché è sempre pronto”.

Luis Enrique a Rai Sport

"Vittoria importante dopo qualche sconfitta, la fiducia della squadra può risentirne, oggi abbiamo vinto quasi senza soffrire nulla, solamente negli ultimi dieci minuti. Abbiamo parlato a fine primo di tempo del fatto che non avevamo chiuso la partita ma credo che la squadra abbia fatto una gara completissima. Alla fine quando non chiudi le partite, vai a soffrire, gli ultimi 5-10 abbiamo sofferto. Problema in fase di non possesso palla? Tutte le squadre avversarie hanno qualità, non sempre giochiamo a Roma. Noi cerchiamo di avere la palla lontano dalla nostra porta. Quando facciamo una gara come oggi più completa difensivamente, la squadra diventa più difficile da battere. Bruttezza del match? Firmerei per fare tutte le partite come quella di oggi. Lamela? E’ un ragazzo del ’92 e ha già questa voglia di fare, questo fisico e personalità. E’ un calciatore che migliorerà tantissimo, sto vedendo delle giocate che non tutti possono fare, mi piace molto il suo atteggiamento. Ciò non si compra al supermercato, ha la testa dove deve averla. Borini? Sembra che faccia goal con ogni pallone che tocca, potrà diventare un calciatore di riferimento. 5 anni a Roma? Non ho detto questo, ho detto che rimarrò per la durata del mio contratto, forse rimarrò di più, chi lo sa".

Luis Enrique a Roma Channel

"La concentrazione è importante nel calcio e dovrebbe essere sempre così. Sono contento del rendimento dei miei ragazzi e del controllo della partita; sono solo un po' rammaricato per non averla chiusa prima, ma non dimentichiakmo che questo è un campo difficile. Sono soddisfatto e aspetto la prossima partita. Ci sono dei calciatori che erano in discussione come Kjaer e José Angel e sono felice per loro, Kjaer è stato un colosso e voglio fare i complimenti anche a Lobont che si è fatto trovare pronto. Se ha difeso molto alto? E' un portiere modernissimo, sono giocate che il portiere deve rischiare; in settimana abbiamo lavorato a lungo sulle palle inattive. E' stata anche una settimana molto interessante per guadagnare di nuovo questa fiducia e spero che questo risultato possa essere un punto di riflessione per poter fare una grande partita a Genova. I miei colloqui con Heinze? Lui ha molta personalità, mi piace parlare con i giocatori perché è uno scambio importante quello con l'allenatore e per me è normale questo tipo di rapporto tra allenatore e calciatori. Assenze pesanti? Se dopo 8 mesi non siamo un po' più vicino alla mia mentalità...La mia idea è andare ovunque a fare la nostra proposta, a prescindere da chi scende in campo.  Voglio una squadra che difenda lontano dalla porta".

Luis Enrique a Mediaset Premium

"Non era facile oggi e lo sapevamo, dopo due sconfitte è normale che la squadra fosse dubitosa sulla fiducia. Nel primo tempo siamo stati superiori, ma nel secondo è stato più difficile perché il Palermo ha messo giocatori più di qualità in avanti. Il rinnovo? Io no chiedo mai niente, lavoro ogni settimana per migliorare la squadra, ho parlato chiaramente di quello che penso dei contratti degli allenatori e sono contentissimo di essere a Roma. Il Barcellona? Cosa devo dire? Sono contentissimo di essere a Roma e sono convinto di poter migliorare qui la mia prestazione. Se i risultati della Roma dipendono sempre dalla Roma e raramente dagli avversari? E' vero e per me è un complimento questo, è una soddisfazione perché l’avversario deve adattarsi a noi. Vvoglio fare i complimenti a Kjaer, ha bisgono solo di un po’ di fiducia, oggi ha fatto una bella gara ed è stato uno dei più importanti. Come ho recuperato la fiducia dei giocatori dopo il derby? Non mi ricordo niente di quello che ho detto in questa settimana, ma lavorare sulla testa dei giocatori è il massimo, bisogna fargli capire gli errori che commettiamo, ci vogliono parole di sincerità. Io ho tanti difetti ma sono sincero e i giocatori lo hanno capito. Aspettiamo la prossima partita dell’Olimpico per ritrovare i nostri tifosi e finire la stagione nel modo migliore. La posizone di Borini e di Lamela? Oggi il Palermo aveva uno come Balzaretti e ci ho messo Borini che ha tanta qualità per fare il taglio in diagonale, per me non è un problema che cambino posizione l’importante è che in fase difensiva siano ai loro posti".

Luis Enrique in conferenza stampa

“Barbera campo difficile? Dopo il gol abbiamo continuato a fare lo stesso gioco per cercare di controllare la partita e di chiuderla. Nel secondo tempo è stato più complicato ma alla fine credo che abbiamo meritato questa vittoria. Il calo fisico? No, questa partita era importante per la nostra situazione. Peccato non aver chiuso la partita ma sono i tre punti che contano. Se guardiamo al terzo posto? No, io guardo la prossima partita. E' l'unica cosa che mi interessa”.