Lanna: "Sampdoria-Roma aperta a qualsiasi risultato. Zeman? Il suo calcio non è in discussione"
L'ex difensore di Sampdoria e Roma Marco Lanna, oltre 100 presenze in giallorosso dal '93 al '97, ha parlato della prossima sfida tra le due squadra in programma a Genova, di Zeman e di Icardi:
Marco Lanna, iniziamo con la domanda più banale: per chi batterà il suo cuore?
"Eh, mica è facile rispondere. Sono genovese e calcisticamente la mia storia ha avuto inizio con la Samp, però quattro anni nella Capitale mi hanno fatto capire cosa significa essere un giocatore della Roma. Sono affezionato a entrambe".
La Roma si presenterà a Marassi con un nuovo allenatore e con tutte le spinte psicologiche che ne conseguiranno. È un punto a favore per i giallorossi?
"Quando una società cambia la propria guida tecnica, sicuramente nei calciatori subentra l’istinto a dare qualcosa in più. Però questa Sampdoria adesso ha un’anima e una logica ben precisa; il calore di Marassi, inoltre, è un dato da non sottovalutare. È una partita aperta a qualsiasi risultato".
È in grado di darci un giudizio su Aurelio Andreazzoli?
"Sinceramente no. Ne ho sentito parlare, ma non conosco i suoi metodi tecnici. Comunque se una società come la Roma lo ha scelto per la propria panchina, significa che possiede tutti i mezzi per non sfigurare a questi livelli".
Cosa rappresenta l’esonero di Zeman? Forse una certificazione che il suo calcio non è adatto per trionfare nel massimo campionato?
"Non giungiamo a conclusioni affrettate. Il calcio di Zeman non è in discussione, ci mancherebbe, piuttosto bisogna interrogarsi su altri problemi. Quando le cose non girano, in una piazza come Roma, ogni partita può sembrare un ostacolo insormontabile; si è creato un vortice, probabilmente, dal quale si poteva uscire solo con una scelta drastica".
Si vocifera che la Roma sia interessata a Mauro Icardi: sarebbe, qualora l’argentino dovesse lasciare Genova, il matrimonio ideale?
"Parliamo di una grandissima società che punta con convinzione sui giovani di talento come Mauro: le premesse per un’operazione di successo ci sono tutte. Sono però del parere che un altro anno nella Sampdoria farebbe benissimo al ragazzo, che potrebbe giocare da titolare e migliorare ulteriormente. Così facendo, approderebbe in un top club con una sicurezza ancora maggiore nei propri mezzi e non soffrirebbe troppo le pressioni di una piazza abituata all’alta classifica", ha dichiarato a mondopallone.it.