Lamela: "Sono contento di essere qui. Non andai al Barcellona perché ero piccolo. L'inno della Roma è fantastico"
Il giovane fantasista della Roma Erik Lamela ha rilasciato un'intervista a Repubblica.tv dove racconta i suoi primi mesi in giallorosso. Questa una parte dell'intervista. "Quando sono arrivato non ero in buona condizione ora sto meglio. Ma un po' sento la mancanza del River".
Che soprannome è Coco?
"Mio fratello non sapeva dire Erik. Faceva: Coco, Coco. E sono rimasto Coco".
Cosa hai provato dopo il gol
"E' stato bello perché lo desideravo e ne avevo bisogno era da molto che stavo male e per fortuna ora sto bene".
Perché non sei andato al Barcellona a 12 anni?
"Andai a giocare un torneo in Spagna a 12 anni, giocai bene e il Barcellona mi voleva ma ero piccolo ed era complicato andare in un altro paese"
Sulla retrocessione del River. "Era un momento difficile, per fortuna per me non è successo niente hanno riconosciuto il mio impegno l'importante che sia passato tutto".
Cosa ti manca?
"Qui mi mancano gli amici stare con loro giocare alla playstation ora lo faccio solo con mio fratello".
Sulla Roma. "E' un gruppo bello siamo umili e io mi sento a mio agio. Al River l'inno si canta solo all'ingresso, l'inno qui è speciale la mia famiglia lo filma sempre. Sono molto contento di stare qui".