Ferrante: "Il mio idolo è Batistuta. Burdisso mi ha detto di chiamarlo per qualunque cosa"

29.03.2012 10:13 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Luciano Sacchini
Luciano Sacchini
© foto di Voce giallorossa

Jonathan Alexis Ferrante è nato in Argentina, tifa per il Boca Juniors ma gioca nell'Under 17 italiana. Si allena con Alberto De Rossi nella Primavera della Roma. Queste le sue parole su Burdisso «Ci sono rimasto così: non mi era mai successo - riporta la Gazzetta dello Sport - Gago, Heinze, Osvaldo, va bene… ma Burdisso è un'altra cosa, lui giocava nella squadra per cui facevo il tifo. Mi ha detto di prendere il suo numero, e di chiamarlo per qualunque cosa. Chi se lo sarebbe mai aspettato?».
Il Piacenza fu costretto a svenderlo per rimandare il fallimento. Ferrante si è già allenato co la prima squadra: «Mi pare fosse la settimana del derby, con tanti giocatori in nazionale. Credo sia andata abbastanza bene, Luis Enrique mi parlava in spagnolo, mi chiedeva di giocare palla a terra.

Mia madre è argentina, come tutta la sua famiglia, mio padre è nato in Sudamerica da genitori italiani. Giocavo nell'Argentinos Juniors, sette anni fa mi dissero che c'erano delle squadre che mi volevano e sono venuto in Italia, con tutta la famiglia. Mi parlavano dell'Inter, mi sono allenato tante volte con loro ma non potevano tesserarmi, mi sono ritrovato al Sancolombano e dopo un paio d'anni al Piacenza. Oltre alla Roma mi seguivano Fiorentina, Napoli e Manchester City. Il Barcellona? Ne ho sentito parlare».
Di Osvaldo probabilmente meno. «Abbiamo una storia simile. Ma il mio idolo resta Batistuta»..