Baroni: "Napoli-Roma match complicato"
Alla fine non manca la delusione perché la vittoria ormai sembrava in tasca. Il gol del 2-2 del PSG con Di Maria non cancella minimamente la forza mostrata anche ieri da parte del Napoli. "I francesi possono contare su grandissimi campioni, talenti assoluti ma i partenopei si sono dimostrati più squadra, con un gioco ormai sempre più rodato", dice a tuttomercatoweb.com Marco Baroni, ex difensore azzurro. "Sono contento, è un Napoli organizzato, che sa attaccare gli spazi e che diverte".
Ci sono buone prospettive anche per la Champions quindi...
"Sì, è vero che per il passaggio del girone molto se non tutto dipenderà dalla partita di ritorno ma credo che il PSG abbia dimostrato qualche fragilità. Sono molto possibilista sia per il percorso in Champions che per le chance di tener acceso il campionato. Domenica ci sarà una sfida difficile contro la Roma, anche perché i giallorossi dovranno ritrovare il passo giusto pure in campionato. Sarà un match bello e complicato ma è fondamentale restare vicini alla vetta".
Parlando dei singoli, cosa aggiungere su Allan?
"Ieri sembrava indemoniato. Si vede che ha sempre più convinzione. È forte e si sapeva, è in gran crescita e ha un'ottima condizione fisica e mentale".
Anche Fabian Ruiz si è ambientato bene...
"Sì, mi ha sorpreso. Ha fatto vedere belle qualità, non era facile inserirsi così velocemente".
In campionato ci potrà essere qualche passo falso della Juventus?
"Credo di sì. C'è stato col Genoa perché i bianconeri sono usciti dalla gara. Ci sono ancora tante partite da affrontare: è chiaro che la Juventus ha un organico pazzesco, potrebbero essere tutti titolari. Magari per la tensione nervosa può lasciare qualcosa per strada e il Napoli deve saper approfittare dei passi falsi. Senza dimenticare che ci sono anche gli scontri diretti".
In definitiva è a tutti gli effetti il Napoli di Ancelotti...
"Carlo è stato bravissimo, ma non avevo dubbi vista la sua esperienza, la sua capacità e la sua visione calcistica . Ha saputo dare un assetto e dare più responsabilità ai giocatori che lo stanno ripagando. È un Napoli che gioca bene e non era semplice perché comunque Sarri aveva lasciato un'impronta forte".