Alberto De Rossi: "Abbiamo portato il nome della Roma in Europa"
Queste le parole del tecnico della Roma Primavera, Alberto De Rossi, ai microfoni di Roma TV al termine della partita col Vicenza: “Erano due anni che non riuscivo a battere il Vicenza, al di là di tutto la squadra ha fatto un’ottima partita, non è stata una partita di fine campionato, affrontata con attenzione e personalità. Mi è piaciuta la continuità messa anche a risultato acquisito. La cosa positiva è che i ragazzi hanno macinato gioco anche col caldo, le indicazioni sono state positive, tante cose su cui lavorare e che nel futuro ci saranno utili. Continuo a battere il tasto del Di Livio trequartista, ha qualità, intuizione e intelligenza per giocare lì. Il suo percorso da esterno lo porterà con sé, ma in quella posizione possiamo utilizzarlo meglio. L’unica cosa un po’ stonata sono gli 8 minuti finali, abbiamo proposto un 5-3-2 che non è andato molto bene, è un sistema di gioco che potrebbe tornarci utile. Il primo posto? Un bel traguardo, a parte la partita di venerdì i ragazzi hanno fatto una stagione fantastica.
Potrebbe diventare eccezionale se riusciremo a centrare l’obiettivo dello scudetto, abbiamo sbagliato i primi minuti nella partita di Coppa Italia di ritorno, ma non possiamo buttare tutto. È stata una stagione di livello, abbiamo portato il nome della Roma in tutta Europa. Chi non vorrei alle Final Eight? Quando arrivi tra le prime 8 e giochi a eliminazione diretta le distanze sono minime, non saprei cosa dire e come rispondere. Diventa un altro piccolo campionato, vincerà chi avrà più spirito di gruppo, chi arriverà più fresco e i ragazzi che si collegheranno tra loro tra di più. Abbiamo vinto quando abbiamo collegato tutti i ragazzi. Sono partite difficilissime, a eliminazione diretta. Anche un pizzico di fortuna ci vuole”.