Primavera: resta De Rossi, Stramaccioni verso l'Inter
A fine stagione potrebbero separarsi le strade della Roma e di Andrea Stramaccioni, il trentatreenne mister che ha condotto magistralmente gli Allievi Nazionali alle finali scudetto (in programma in Toscana da sabato prossimo al 17 giugno). L'ex mister della Romulea, che ha lanciato ragazzi del calibro di Malomo, Sini, Pettinari e Scardina, sembra sul punto di trasferirsi sulla panchina della Primavera dell'Inter. Lasciata libera quest'ultima da Fulvio Pea. Il punto è che Strama resterebbe ancora a lungo in giallorosso, ma la Roma non è in grado di garantirgli la clausola sottoscritta tre anni fa al momento della firma del contratto. Quella di poter essere posto al timone della Primavera dopo il triennio con gli Allievi Nazionali. Operazione praticamente impossibile, dal momento che nessuno a Trigoria pensa minimamente di sollevare dall'incarico (o dare altre mansioni) ad Alberto De Rossi che della Roma baby è il tecnico da sette stagioni. Anche e soprattutto perché De Rossi senior oltre a vincere (titolo italiano del 2005) ha lanciato decine di ragazzi di grande valore, ultimi dei quali i vari Cerci e Okaka.
L'uscita di scena di Andrea Stramaccioni potrebbe voler significare per la Roma il rischio di perdere qualche elemento di spicco. In particolare il difensore centrale Alessandro Malomo (21) e il terzino sinistro Simone Sini (20), col contratto in scadenza. Entrambi non solo sono tra i più forti in circolazione nel loro ruolo, ma anche la società nerazzurra li sta seguendo con interesse da tempo. Più difficile la partenza verso Milano sponda Inter degli attaccanti Pettinari e Scardina, che la dirigenza di Trigoria ha blindato sino al 2014. Come andrà a finire? Presto per dirlo, ma è da scartare l'ipotesi che Stramaccioni guiderà la Primavera. Quindi...