64^ Viareggio Cup - Finale - AS Roma vs Juventus FC: le probabili formazioni. I giallorossi giocano per la storia
Nella finale della 64° Viareggio Cup - Coppa Carnevale, in scena alle ore 15:00 presso lo Stadio dei pini "Torquato Bresciani" di Viareggio (LU), la Roma di Alberto De Rossi affronterà la Juventus di Marco Baroni.
AS ROMA
La formazione giallorossa è approdata a questa finale odierna dopo aver battuto, nella semifinale di due giorni fa (18 febbraio), la Fiorentina di Leonardo Semplici ai calci di rigore per 5-3 (i tempi regolamentari s'erano chiusi sull'1-1 senza che succedesse nulla nei tempi supplmentari).
Prima ancora la Roma aveva battuto ai quarti la Rappresentativa Serie D (Roma-Rappresentativa Serie D 2-0, 16 febbraio), agli ottavi l'Atalanta (Atalanta-Roma 1-3, 14 febbraio) ed ancora prima aveva superato, come prima, il Girone 10 del Gruppo B. Nonostante la sconfitta contro i messicani del Club Santos Laguna (Roma-Club Santos Laguna 0-2, 9 febbraio) i giallorossi si sono qualificati grazie alle vittorie i paraguaiani del Club Nacional (Roma-Club Nacional 2-0, 7 febbraio) e Virtus Entella (Roma-Virtus Entella 7-2, 11 febbraio).
RECUPERA NEGO. CICIRETTI SANZIONATO DALLA SOCIETÁ - Nonostante il colpo subito in semifinale contro la Fiorentina, il difensore francese Loïc Nego (difensore laterale destro/sinistro, classe '91) sarà in campo dal 1° minuto nella odierna finale contro i bianconeri della Juventus.
Nego, sostituito al 39' del match contro i viola da Romagnoli (autore in seguito del pareggio giallorosso al 49'), sembra aver smaltito, quasi completamente, il colpo patito al polpaccio, nonostante mostri un vistoso ematoma nella zona interessata.
L'unica defezione in 'casa Roma' è quella di Amato Ciciretti (trequartista, classe '93) il quale, dopo essere stato protagonista di un gesto poco gradito alla società in occasione dei quarti contro la Rappresentativa Serie D (è stato espulso per un fallo a palla lontano al 45+2' lasciando la squadra in dieci), è stato sanzionato dalla società addizionando alla squalifica del Giudice Sportivo della Viareggio Cup (1 giornata) un'altra giornata. Per il resto, tutta l'intera rosa a disposizione.
CONFERMATO IL 4-3-3 - L'undici che dovrebbe scendere in campo per la Roma sarà, con moltissima probabilità, lo stesso presentato contro la Fiorentina in semifinale. Confermato perciò il 4-3-3, che prende ufficialmente il posto per 4-2-3-1 nell'idee di De Rossi, con: Pigliacelli tra i pali. Difesa a quattro, da destra a sinistra, composta da Sabelli, Orchi, Barba e Nego. In mediana, il trio formato da Matteo Ricci, capitan Viviani e Verre. In attacco, il tridente composto da Politano, a destra, Piscitella, a sinistra, e l'ivoriano Tallo, punta centrale.
LE FINALI GIALLOROSSE AL VIAREGGIO - Nelle precedenti 63 edizioni della Torneo di Viareggio (o Viareggio Cup), la Roma ha raggiunto il traguardo della finale ben 10 volte aggiudicandosi il trofeo in appena 3 occasioni (1981, 1983 e 1991).
La prima finale giallorossa al Viareggio risale al 1950 (2a edizione). L'avversario dell'epoca era la Sampdoria che s'impose sulla Roma per 2-1 vincendo il primo, dei suoi quattro (1950, 1958, 1963 e 1977), Viareggio.
L'ultima in ordine di tempo è datata 2007. In panchina c'era già Alberto De Rossi e l'avversario era il Genoa ed anche in quella circostanza arrivò una sconfitta per 2-1.
La prima vittoria giallorossa in finale è invece datata 1981 contro l'Ipswich Town (Roma-Ipswich Town 2-0), la seconda nel 1983 contro l'Inter (Roma-Inter 2-0) mentre l'ultima in ordine di tempo è stata nel 1991 contro il Napoli (Roma-Napoli 3-1). In tutte e tre le circostanze i giallorossi si sono imposti per due reti di differenza sui propri avversari.
Nelle 10 finali disputate (9 contro avversarie italiane ed 1 contro un'avversaria straniera: Ipswich Town) il bilancio della Roma è di 3 vittorie, come già ricordato, e di 7 sconfitte. I gol realizzati dai giallorossi in finale al Viareggio sono stati 12 (10 realizzati contro squadre italiane e 2 squadra straniera: Ipswich Town) mentre quelli subiti sono stati 18 (tutti da squadre italiane).
I PRECEDENTI AL VIAREGGIO. PER BATTERE LA JUVE SERVE IL 2-0 - Nella storia della manifestazione, Roma e Juventus si sono ritrovate contro in 6 circostanze, pur disputando 7 partite da avversari (nel '59 s'affrontarono ai quarti con la formula della gara d'andata e ritorno).
In queste 7 partite il bilancio per la Roma è di 3 vittorie, 1 pareggio (0-0 nella gara di andata dei quarti del '59) e 3 sconfitte. Il dato che salta maggiormente salta all'occhio è che tutte e tre le vittorie giallorosse sulla Juventus sono arrivate con il medesimo risultato: 2-0. Nel '59, dopo il pareggio per 0-0 dell'andata, la Roma vinse 2-0 nella gara di ritorno dei quarti mentre le altre due vittorie, nel '78 e nel '81, si verificarono entrambe nella fase a gironi eliminatori (Gruppo D nel '78 insieme anche a Real Murcia e Bastia; Gruppo C nel '81 insieme anche a Brescia e Porto).
L'altra curiosità risiede nel fatto che, in tutte le occasioni in cui la Roma è stata battuta dalla Juventus, le sconfitte sono arrivate in una semifinale del Viareggio: nel 1994 (Juventus-Roma 1-0), nel 2005 (Roma-Juventus 0-2) e nel 2006 (Juventus-Roma 4-0). Proprio quest'ultimo match è l'ultimo incontro, avvenuto nel Viareggio, tra le due squadre in ordine di tempo.
JUVENTUS FC
I bianconeri di Marco Baroni sono giunti a questa finale del Viareggio dopo aver superato in semifinale il Parma per 1-0 grazie alla rete di Spinazzola all'85'.
In precedenza la Juventus aveva battuto ai quarti i paraguaiani del Club Guaraní (Juventus-Club Guaraní 3-1, 16 febbraio) ed il Vicenza (Juventus-Vicenza 1-1, 6-4 dcr, 14 febbraio). Ancora prima i bianconeri s'erano imposti nel Girone 4 del Gruppo A collezionando 9 punti maturati battendo i danesi del Nordsjælland (Juventus-Nordsjælland 6-1, 6 febbraio), gli australiani dell'A.P.I.A. Leichhardt (Juventus-A.P.I.A. Leichhardt 1-0, 8 febbraio) e la Juniores Nazionale del Città di Marino (Juventus-Città di Marino 1-0, 10 febbraio).
IL MERCATO. ACQUISTI E CESSIONI BIANCONERE - In estate la Juventus ha lasciato partire molti elementi della rosa della scorsa stagione. I calciatori in questione sono Carmine Esposito (difensore centrale, classe '93) passato alla Polisportiva Nuovo Campobasso Calcio in Lega Pro - Seconda Divisione; Luca Belcastro (centrocampista offensivo, classe '91) e Timothy Nocchi (portiere, classe '90) approdati alla Carrarese Calcio in Lega Pro - Prima Divisione; Dario Romano (difensore laterale destro, classe '91) trasferitosi al Foligno in Lega Pro - Prima Divisione; Carlo Ilari (centrocampista, classe '91) e Filippo Boniperti (attaccante, classe '91) passati all'Ascoli in Serie bwin; Riccardo Montesi (trequartista, classe '93) attualmente in forza alla Primavera del Gubbio; Andrea Caldarola (difensore, classe '92) approdato all'ASD Chieri Calcio in Serie D; Manuel Giandonato (centrocampista, classe '91) in forza al Lecce in Serie A; Simone Di Dio (difensore centrale, classe '92) passato al Perugia in Lega Pro - Seconda Divisione; Alessandro Padelli (centrocampista, classe '92) trasferitosi all'US Pianese in Serie D; Vittorio Ferrero (difensore, classe '91) attualmente al San Marino in Lega Pro - Seconda Divisione; Gianluca Di Salvia (portiere, classe '93) in forza al Pisa in Lega Pro - Prima Divisione; Niko Bianconi (attaccante, classe '91) in forza al Vicenza in Serie bwin; Marcel Büchel (centrocampista, classe '93) e Niccolò Giannetti (attaccante, classe '91) passati entrambi alla Primavera del Siena; ed infine, Vincenzo Camilleri (difensore centrale, classe '92) approdato alla Reggina in Primavera.
Il mercato in entrata della Juventus ha visto arrivare a giugno: Stefano Beltrame (attaccante, classe '93) dalla Primavera del Novara; Prince-Désir Gouano (difensore centrale, classe '93) dall'U19 del Le Havre; Pol Garcia (difensore centrale, classe '95) dalla cantera del Barcellona; Yussie Chibsah (centrocampista centrale, classe '93) dalla Primavera del Sassuolo; Simon Sluga (attaccante, classe '93) dall'U19 dell'HNK Rijeka; ed infine Gabriel Appelt Pires (centrocampista centrale, classe '93) e Guilherme Appelt Pires (seconda punta, classe '92) arrivati dal Resende Futebol Clube, il secondo passato a gennaio all'Alessandria in Lega Pro - Seconda Divisione.
A gennaio è arrivata anche la ciligina sulla torta del mercato juventino: l'olandese Ouasim Bouy (centrocampista, classe 93) prelevato a costo zero dall'U19 dell'Ajax.
PADOVAN TORNA DALLA SQUALIFICA. IPOTESI 4-3-3 - Per la gara odierna la Juventus avrà tutti gli uomini a disposizione visto anche il recupero di Stefano Padovan (attaccante, classe '94) dalla squalifica (è stato espulso ai quarti contro il Club Guaraní) ad eccezion fatta per Giuseppe Ruggiero (attaccante esterno, classe '93) infortunatosi (lezione esterna del menisco destro) il 9 febbraio in occasione del match contro gli australiani dell'A.P.I.A. Leichhardt ed operatosi, il giorno 10, presso la clinica "Fornaca" di Torino dal professor Quaglia.
In vista della Roma, Baroni potrebbe optare per un 4-3-3 a discapito del più comune 4-2-3-1 juventino con: Branescu tra il pali; difesa, da destra a sinistra, compsta da Untersee, Gouano, Rubin e Liviero. Centrocampo a tre formato da Schiavone, Chibsah e Bouy. In attacco il tridente con De Silvestro, a destra, Spinazzola, a sinistra, e Beltrame, punta centrale.
I NUMERI BIANCONERI NELLE FINALI DEL VIAREGGIO - La Juventus ha preso parte a 43 edizioni della Viareggio Cup su 63 andate in scena sinora. Le finali raggiunte dai bianconeri nella storia del Viareggio sono ben 12 ed i successi addirittura 7 (uno in meno di Milan e Fiorentina, le due squadre più vincenti della manifastazione).
La prima finale della Juventus nel Torneo di Viareggio coincide con la prima partecipazione bianconera alla manifestazione nel 1953 (5a edizione). Quell'esperienza inziò con l'esordio agli ottavi battendo per 4-0 i tedeschi dell'Amburgo e terminò con la sconfitta, nell'ultimo atto, contro il Milan per 1-0. L'ultima finale juventina invece è datata appena due edizioni fa (2010) dove la formazione bianconera ebbe la meglio sull'Empoli per 4-2 (tripletta di Ciro Immobile e rete di Yago per la Juve, Tagnarelli e Tonelli per l'Empoli).
Il primo successo in finale arriva invece nel 1961 quando i bianconeri vendicano la sconfitta per 2-1 della finale del 1954 contro il Vicenza battendoli per 2-0. Da lì in poi su 12 finali e 14 partite (nel '94 e nel 2003 furono necessarie le gare di replay) la storia racconta di 7 vittorie (6 contro clubs italiani ed 1 contro i ceci dello Slavia Praha), 3 pareggi (2 tramutati in vittorie nei replay ed 1 tramutato in sconfitta tramite l'utilizzo della monetina nel '65 contro il Genoa) e 4 sconfitte (2 contro avversarie italiane e 2 contro avversarie straniere).
In totale nelle finali del Viareggio la Juve ha realizzato 28 reti (26 contro clubs italiani e 2 contro clubs stranieri) subendone 18 (15 da squadre italiane e 3 da squadre straniere).
IL RECORD JUVENTINI AL VIAREGGIO - Come già detto, la Juventus ha vinto 7 edizioni del Torneo di Viareggio (1961, 1994, 2003, 2004, 2005, 2009 e 2010) ed è detentrice di due importantissimi recordo: il primo è quello di essere l'unica squadra ad aver vinto 3 edizioni consecutive della manifestazione (2003, 2004 e 2005); il secondo è quello d'essere l'unica squadra ad aver disputato 4 finali consecutive del Torneo di Viareggio (2003, 2004, 2005 e 2006).
PROBABILI FORMAZIONI
64° Viareggio Cup - Coppa Carnevale - Finale
Lunedì 20 Febbraio 2012 - ore 15:00
Stadio dei pini "Torquato Bresciani" di Viareggio (LU)
AS Roma vs Juventus FC
AS ROMA (4-3-3) : Pigliacelli; Sabelli, Orchi, Barba, Nego; Ricci M., Viviani (C), Verre; Politano, Tallo, Piscitella.
A disp.: Proietti Gaffi, Romagnoli, Rosato, Ceccarelli, Cittadino, Frediani, Ricci F., Nico Lopez, Leonardi.
All.: De Rossi.
JUVENTUS FC (4-3-3) : Branescu; Untersee, Gouano, Rubin, Liviero; Schiavone, Chibsah, Bouy; De Silvestro (C), Beltrame, Spinazzola.
A disp.: Gagliardini, Belfasti, Magnusson, Carlos Garcia, Gabriel Appelt, Corticchia, Emmanuello, Margiotta, Padovan.
All.: Baroni.
Arbitro: Sig. Mauro Bergonzi di Genova.